Si entra nel vivo sabato 15 luglio a Civitanova Danza con il Festival nel festival, maratona che da anni contraddistingue la forte progettualità del festival dedicato a Enrico Cecchetti e realizzato dalla Città di Civitanova Marche, dall’Azienda Teatri di Civitanova e dall’AMAT con il contributo di MiC e Regione Marche.
Avvio alle ore 20 in Piazza XX settembre con Speeed, un progetto coreografico e musicale ideato da Parini Secondo – progetto che nasce dalla collaborazione tra Sissj Bassani e Martina Piazzi – e Alberto Ricca/Bienoise, ispirato al fenomeno della Para Para, stile di danza caratterizzato da un’estetica coloratissima e gesti iper-dinamici, e dell’Eurobeat, diffusosi negli anni 90 nei club di Tokyo. Il metodo sviluppato dal collettivo consiste nella costruzione di un database di coreografie ricavate da video-tutorial, studiate dalle danzatrici individualmente seguendo una scaletta comune. Speeed prende forma adattando queste sequenze coreografiche dell’epoca alla musica originale scritta da Alberto Ricca/Bienoise.
Il mondo del gioco, del salto della corda sia come pratica atletica sia come elemento ritmico nel quale musica e atletismo vanno mano nella mano sono al centro della riflessione del Cantiere aperto per Do around the world da un’idea di Parini Secondo, con Sissj Bassani e Martina Piazzi, che mostra al Teatro Cecchetti alle ore 21 l’affascinante genesi dello spettacolo che arriva in scena al termine di una residenza realizzata nell’ambito di RAM. Residenze Artistiche Marchigiane, progetto di residenza finanziato da MiC e Regione Marche. In una composizione elaborata insieme al musicista e ricercatore Alberto Ricca/Bienoise, la ripetitività illusoria del flusso rotatorio della corda intorno alle due danzatrici e saltatrici diventa una spirale inesorabile che parabola il tempo dal reale al rituale.
Opus alle ore 22 al Teatro Annibal Caro è uno spettacolo ipnotico e raffinato del talentuoso coreografo greco Christos Papadopoulos per quattro interpreti, una performance che indaga la relazione tra musica e visione ed esplora le reazioni automatiche dell’uomo di fronte alla musica. Lo spettacolo è basato sulla musica classica. La parola “classico” deriva dalla parola latina “classicus” e dalla parola greca “κλασικός” e descrive una composizione che viene prodotta secondo i principi e gli ideali delle antiche culture greca e romana. La musica classica descrive spesso una forma “superiore” di composizione musicale (opus) caratterizzata da una struttura rigorosa e da una complessità artistica. L’obiettivo tematico di questa performance è studiare questa struttura e presentarla visivamente sul palcoscenico, il corpo diventa una versione visiva dello strumento musicale e la partitura musicale diventa la partitura fisica che detta la coreografia.
La conclusione del Festival nel festival è alle ore 23 nel Giardino della Pinacoteca Civica M. Moretti con If you were a man, uno studio per quattro uomini su una profonda riprogrammazione dell’ascolto, coreografia di Mauro Astolfi per Spellbound Contemporary Ballet, tra le compagnie italiane più apprezzate anche all’estero.
Carnet per i quattro spettacoli 25 euro ridotto 20 euro. Biglietteria del festival presso IAT (0733 812936), AMAT e biglietterie circuito vivaticket. Bus navetta gratuito per Civitanova Alta A/R con partenza dal Teatro Cecchetti, prenotazione consigliata al n 346 0956050.
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