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l Maestro Carlo Iacomucci ha ricevuto un riconoscimento presso l’ Accademia Georgica di Treia.

da sin. Prof. Carlo Pongetti , Prof. Cinzia Cecchini, Carlo Iacomucci e sindaco Franco Capponi - Treia 4.5.2024

Il Maestro Carlo Iacomucci ha ricevuto un riconoscimento presso l’ Accademia Georgica di Treia.

All’assemblea annuale dei soci dell’ Accademia Georgica di Treia il 4 maggio 2024 e’ stato conferito un riconoscimento all’ artista Carlo Iacomucci.

Il maestro e’ socio ordinario dell’ accademia dal 1986, ed e’ stato censore delle arti dal 1986 al 1997.

Nel 1996 ha inciso un’ acquaforte dedicata alla prestigiosa Accademia.

L’ architetto romano Giuseppe Valadier nel 1840 ha ristrutturato lo stabile e ha progettato la bellissima facciata immortalata dal maestro Iacomucci incisa con la tecnica dell’ acquaforte.

L’ opera definita pregiata a tiratura limitata è inserita in una doppia cartella, con testo critico dal prof. Vittorio Sgarbi, dal titolo: “Iacomuci a Treia, il segno e il sogno” .

Iacomucci ha donato un certo numero di cartelle all’ Accademia e la presidente Cinzia Cecchini  l’ho ha ringraziato ed omaggiato.

foto:  da sin. Prof. Carlo Pongetti , Prof. Cinzia Cecchini, Carlo Iacomucci e il sindaco di Treia  Franco Capponi

Carlo Iacomucci, artista tra i più rappresentativi delle Marche, è nato ad Urbino nel 1949, dove ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte, meglio noto come Scuola del Libro. Una Scuola di grande tradizione e prestigio, che porta avanti, in modo personalizzato, da tantissimi anni. Dagli anni ottanta e fino in tempi recenti (escluso periodo pandemia), per brevi periodi, si sposta all’estero; realizza disegni a china e acquerelli a Parigi, Praga, Strasburgo, Belgio, Olanda e, in particolar modo, a Londra, dove rimane affascinato dal quartiere “Portobello Road-Notting Hill”. Il maestro Carlo Iacomucci, illustre incisore e pittore, è uno degli otto “Marchigiani dell’anno” 2014 e nel corso della sua lunga e prestigiosa carriera ha ottenuto tantissimi riconoscimenti- nazionali, internazionali, tra i quali, nel 2021, quella di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana con decreto del Presidente della Repubblica per motivi artistici e culturali.  Nel 1999 è uno dei fondatori della Galleria d’Arte Contemporanea della Fondazione “Il Pellicano” dei Trasanni di Urbino.   Professore di discipline pittoriche e di Educazione delle Arti Visive dal 1973 al 2008 all’Accademia di Belle Arti di Lecce poi al Liceo Artistico di Varese e di Macerata.   Ha partecipato a tante mostre importanti, da ricordare: la 54^Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia- Padiglione Italia per Regioni, a cura di Vittorio Sgarbi e alla Biennale Arte Contemporanea “Premio Marche 2018”, Forte Malatesta di Ascoli Piceno. Nel febbraio 2020 riceve il Premio Pegaso come miglior disegno al concorso Pegaso promosso dall’Istituto Superiore della Sanita.  2021 mostra personale “The Resilience Of Art – Il viaggio di Carlo Iacomucci fra pittura e incisione” a cura di Gabriele Bevilacqua, coordinatore Enrico Carrescia con O.D.V., Sale Museali di Palazzo Bisaccioni , Jesi.   L’anno seguente, su invito del CE.S.MA. (Centro Studi Marche di Roma), il Maestro realizza un’opera multipla, in esemplari numerati e firmati, utilizzata come premio da consegnare ai nuovi Marchigiani dell’anno, presso la sala capitolare di Santa Maria sopra Minerva in Roma.  2023 mostra personale “Il Segno Inciso di Carlo Iacomucci” a cura di Luca Pernici, con testi critici di Loretta Fabrizi, Giovanni Filosa e Patrizia Minnozzi, Spazio Monumentale di Santo Spirito, Cingoli.  “Tante Carte su Carte” 2024 a cura di Giuseppe Salerno, Museo della Carta e Filigrana di Fabriano.  Biennale d’arte Contemporanea “Premio Marche 2023”, a cura di Stefano Tonti e testi di Andrea Carnevali e Cecilia Casadei, MARV Museo d’Arte Rubini Vesin, Gradara 2024.   Opera a Monsano (AN) a due passi da Jesi.  carloiacomucci@libero.it – tel. 320.0361833.  www.carloiacomucci.it

da: ArteAl.Pa.Ca

 

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