Marco Capocasa e Davide Venier
Castelvecchi Editore, 2023
Dimagrire, avere corpi muscolosi, sconfiggere gli inestetismi sembrano essere gli imperativi odierni
per obbedire ai quali ci affidiamo a “verità” alimentari che ci raggiungono tramite canali di
informazione inaffidabili, avvicinandosi spesso più alla fantascienza che alla scienza. Tutto il clamore
che si genera attorno alle tendenze alimentari ci fa dimenticare che la nutrizione è innanzitutto una
questione di salute che riguarda l’interno del nostro corpo tanto quanto l’esterno. Come difendersi,
allora? Assurdità alimentari, grazie alla trattazione seria e documentata ma al tempo stesso
divulgativa, è un agile vademecum per contrastare la “mitologia alimentare”, ossia tutte quelle
credenze, mode dell’ultima ora e fake news scientificamente infondate che, acquistando sempre
più credito, rischiano di promuovere uno stile di vita dannoso.
La prima parte del libro, Passato, presente e futuro, è un breve excursus storico-evolutivo riguardo
al ruolo dell’alimentazione e della nutrizione nell’evoluzione umana e sulle strategie di sussistenza
che la nostra specie ha sperimentato nel corso della sua storia. In questo capitolo gli autori
trattano dei cacciatori-raccoglitori del paleolitico, della transizione neolitica legata alla coltivazione
dei campi e all’addomesticamento del bestiame e dei conseguenti cambiamenti nelle abitudini
alimentari che questo passaggio ha rappresentato. Discutendo del rapporto di Homo sapiens con il
cibo, dei problemi legati alla sua disponibilità e delle capacità di approvvigionamento nei differenti
luoghi in cui è stato in grado di stanziarsi, la discussione giunge poi alla spiegazione di come questi
aspetti hanno influenzato scelte, abitudini e interazioni sociali. Per poi inoltrarsi nella storia più
recente della nutrizione umana, guardandola con gli occhi degli scienziati che negli ultimi due
secoli si sono dedicati ad essa: dagli studi sul metabolismo a quelli sulle vitamine, giungendo infine
ai recenti sviluppi della nutrigenetica e della nutrigenomica.
La seconda parte, Nutrizione, evoluzione, disinformazione, torna sulla questione del rapporto tra
evoluzione umana e nutrizione, mostrando come essa conduca inevitabilmente a riflessioni che
portano a sovrapporre i piani della natura biologica e culturale degli esseri umani. Dagli albori
della nostra storia evolutiva, contrassegnati dai numerosi cambiamenti nella cosiddetta “nicchia
alimentare” che il genere Homo ha dovuto affrontare già a partire dai suoi primi passi in Africa,
allo sviluppo delle pratiche agricole e dell’allevamento del bestiame, vengono poi trattate altre
dinamiche storiche. In particolare, quelle più recenti che riguardano i cambiamenti economici e
sociali legati al passaggio delle società umane da preminentemente agricole a industriali,
avvenuto a partire dal XVIII secolo e noto come industrializzazione. Per poi giungere ai mutamenti
culturali legati alla globalizzazione a partire dalla seconda metà del secolo scorso e, ancora di più,
in questo primo scorcio di Ventunesimo secolo. Queste trasformazioni hanno inciso sugli stili di
vita e, di conseguenza, anche sulle scelte alimentari delle persone, affiancandosi all’incremento
della produttività dell’industria alimentare su scala globale che ha finito per mettere a
disposizione dei consumatori anche una varietà di cibi caratterizzati da uno scarso valore
nutrizionale e da un elevato contenuto di zuccheri e di grassi. Nel capitolo viene discusso di come
i mezzi di comunicazione di massa, su tutti la televisione e il web, siano veicolo pubblicitario e, al
tempo stesso, strumento di diffusione di presunte “verità”, seppur
prive di qualsiasi fondamento scientifico, che hanno prodotto abitudini alimentari consolidate.
Una vera e propria selva di informazioni prive di fondamenti scientifici riguardanti, per esempio, i
valori nutrizionali di determinati cibi e i loro effetti sulla salute umana.
La terza parte del libro, Assurdità alimentari, è dedicata proprio a queste notizie errate e alle false
credenze che possono fuorviare le persone, allontanandole da uno stile di vita realmente sano.
Con questo capitolo viene proposta un’esplorazione della fake news alimentari (e la loro
decostruzione sulla base della letteratura scientifica recente), seguendo un percorso fatto di tante
piccole tappe che abbiamo ritenuto essere rappresentative e maggiormente significative.
Scorrendo le pagine il lettore si imbatterà in varie microstorie, come quella che “i carboidrati la
sera fanno ingrassare”, o l’altra sul vantato effetto depurativo dell’acqua e limone. Per non parlare
di quelle sull’ananas brucia-grassi o sul latte scremato povero di calcio. La discussione è stata
inoltre allargata anche ad altri aspetti mitizzati, non direttamente legati a specifici alimenti, ma che
riguardano particolari regimi alimentari, come le diete detossificanti e dei gruppi sanguigni.
Il volume si conclude con una sezione dedicata all’approfondimento. Per saperne di più è un
percorso bibliografico esplicativo, mirato a suggerire pubblicazioni scientifiche e ulteriori letture a
chi desidera esplorare con maggiore ricchezza di dettagli i vari argomenti che abbiamo trattato
nel libro. Per ciascuno di essi sono state riportate le principali fonti specialistiche e divulgative di
base, nella speranza di soddisfare ulteriormente la curiosità dei lettori e di mettere a loro
disposizione i riferimenti per continuare a muoversi nel mondo della nutrizione.
Gli autori
Marco Capocasa, biologo e antropologo. Svolge attività di ricerca scientifica in qualità di vice-
segretario dell’Istituto Italiano di Antropologia e la libera professione di biologo nutrizionista. Si
occupa dello studio delle relazioni fra strutture sociali e diversità genetica delle popolazioni umane
e della condivisione del sapere scientifico in ambito antropologico e biomedico. È autore di decine
di articoli pubblicati su riviste scientifiche
internazionali (https://scholar.google.com/citations?user=NUcLwEYAAAAJ&hl=it).
Insieme a Giovanni Destro Bisol ha pubblicato due libri di divulgazione scientifica: Italiani. Come il
DNA ci aiuta a capire chi siamo (Carocci, 2016) e Intervista impossibile al DNA. Storie di scienza e
umanità (il Mulino, 2018). È inoltre autore, insieme a Giuseppe Di Clemente, del romanzo di
fantascienza Elbrus, edito nel 2020 per Armando Curcio Editore.
Davide Venier, dottore in Dietistica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, svolge la
libera professione di dietista, collaborando inoltre con il Policlinico Casilino di Roma nell’ambito del
servizio Ospedale Amico. Si occupa della condivisione della corretta informazione scientifica
riguardante i temi dell’alimentazione e della nutrizione umana.
Invia un commento