Domenica 14 aprile volge al termine la stagione dedicata ai ragazzi del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, promossa dal Comune di Ascoli Piceno con l’AMAT e con il contributo della Regione Marche e del Ministero della Cultura.
In scena Sonata per tubi di e con Ferdinando D’Andria, Maila Sparapani, Marilù D’Andria, un riuscito mix di giocoleria, danza acrobatica, musica dal vivo e gag a non finire su arie celebri e pezzi rock.
Cantato e suonato dal vivo, Sonata per tubi è uno spettacolo di circo contemporaneo che ricerca le possibilità musicali di oggetti e attrezzi di circo, trasformandoli in strumenti musicali attraverso l’ingegno e l’uso della tecnologia.
La musica avanza tra Rossini, Bach, Beethoven, Pink Floyd, Rolling Stones e Luis Armstrong. Poi arriva lei, una ragazzina adolescente, principessa moderna, che sconvolge ogni armonia. Il mito principale degli adolescenti di tutto il mondo è quello dell’eroe. In ogni adolescente c’è, nella fantasia, nei pensieri e nelle zone più profonde dell’animo, l’esigenza di fare qualcosa di eroico, di particolare, che sia al di fuori della quotidianità per diventare adulti. Il circo alimenta la follia del trio in contrappunto con clave che diventano sax e con diaboli sonori. Ne consegue un crescendo di canti polifonici a tre voci, di danze e prove di coraggio, musicali e circensi, che conducono a un rituale finale per il passaggio dall’adolescenza alla vita da adulto. Il pizzicato del clown musicale fa trasparire l’anima dei tre attori che con un linguaggio universale e accessibile a tutti, si incontrano e si scontrano nel magico gioco della vita.
Marta Dalla Via, Federico Cibin hanno contribuito all’aiuto alla creazione, il disegno luci e l’audio sono di Federico Cibin, le scenografie sono di Ferdinando D’Andria, Riccardo Massidda e Gaby Corbo hanno contribuito ai giochi circensi e acrobazie. La produzione dello spettacolo è di Compagnia Nando e Maila ETS, con il sostegno di MiC.
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