bacheca social

FAI UNA DONAZIONE





Sostieni questo progetto


A tutti i nostri lettori

A tutti i nostri lettori . Andremo dritti al punto: vogliamo chiederti di proteggere l’indipendenza dello Specchio Magazine. Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste un caffè, potremmo permetterci di far crescere l’Associazione lo Specchio e le sue attività sul territorio. Tutto quello di cui abbiamo bisogno è il prezzo di una colazione o di una rivista nazionale. Questa è la maniera più democratica di finanziarci. Con il tuo aiuto, non negheremo mai l’accesso a nessuno. Grazie.
ottobre 2023
L M M G V S D
« Set   Nov »
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
3031  

Dal cilindro della collana Vintage, Edizioni Le Assassine tirano fuori lo strabiliante giallo Nelle loro mani di Hilda Lawrence. Il libro ha ispirato The Long Silence di Alfred Hitchcock

La signorina Sills aveva una brandina ai piedi del grande letto matrimoniale. Se la signorina Sills l’avesse chiamato nel cuore della notte, si sarebbe precipitato da lei in meno di un minuto, attraversando il corridoio, o arrivando dalla veranda che correva lungo quel lato della casa.

“Sicuramente parleranno fitto fra loro al piano di sotto, preparandosi psicologicamente al fatto che io potrei morire durante la notte. Dovrei sorridere? Non lo so. E poi, non mi portano mai uno specchio, non spingono mai la mia sedia a rotelle davanti a uno specchio. Mi piacerebbe vedere ogni tanto la mia immagine riflessa. Ma non fa niente. Vorrà dire che, se posso sorridere, ed è proprio quello che sto facendo in quest’istante, lo farò dentro di me, senza mostrarlo agli altri. Però sono sempre con i piedi per terra e mi ripeto sempre: attenzione, fai attenzione!

 

La casa editrice Edizioni Le Assassine propone sempre novità avvincenti. Per la collana Vintage, questa volta presenta Nelle loro mani, il romanzo di Hilda Lawrence, tradotto da Marina Grassini, in distribuzione da settembre 2023.

 

Sinossi

Completamente paralizzata e incapace di parlare per lo shock dovuto all’apparente suicidio del figlio, Nora Manson gode delle migliori cure possibili grazie alla sua ricchezza. È circondata da infermiere che l’accudiscono a tempo pieno, da medici, marito, parenti e amici premurosi. Ma lei vive in uno stato di paura mortale, perché sospetta che il figlio, un aspirante scrittore, non si sia tolto la vita, e percepisce di essere sulla lista del killer, solo che non sa quando questi colpirà, e che se desse il minimo segno di vitalità non farebbe che avvicinare la sua fine. E allora come fare per comunicare con qualcuno che le dia fiducia e uscire dalla trappola mortale che la tiene prigioniera?

Se l’uomo è abituato a vivere nel “rumore”, la vita di Nora è vissuta nel silenzio, che esplode in tutta la sua potenza. Un silenzio assordante, che non la abbandona mai: non le è possibile infatti comunicare con la propria voce, non mangia autonomamente e giace immobile nel letto.

La principale peculiarità che emerge fin dalle prime pagine del romanzo è il netto contrasto tra lo sfarzo di casa Manson e il Male che pervade, giorno dopo giorno, la camera di Nora. Forse l’unica ancora di salvezza di quest’ultima e la sola persona di cui si fida è la sua infermiera Sills, una donna giovanissima e intraprendente, che si prende cura della signora Norman con amore e pazienza. Nora e Sills instaurano così un rapporto forte, destinato a diventare duraturo nel tempo. Una dote ammirevole dell’infermiera è infatti l’empatia: riesce sempre a leggere chiaramente ogni silenzio della sua paziente.

Nelle loro mani è un romanzo per alcuni versi anche criptico, e forse proprio per questo affascinante, che ben sposa lo stile Whodunit (contrazione dell’inglese Who has done it?), dove appunto è essenziale porsi una domanda: “Chi è stato?”

Il mistero aleggia intorno alla vita dei numerosi personaggi che verranno man mano presentati, dando vita a un romanzo dalle forti tinte gialle, con un’ambientazione unica, capace di appassionare gli affezionati del genere, pur scostandosi da una trama convenzionale.

La penna della Lawrence è unica: alcuni periodi sono così fluidi, chiari e coinvolgenti, che il lettore si sentirà parte integrante della vicenda, calandosi nei panni del personaggio, riuscendo a comprendere tutte le emozioni e sensazioni che reprime, oltre al grande segreto che si tiene dentro e che non sa come esternare.

 

 

Biografia

 

Hilda Lawrence è una scrittrice americana nata nel 1906 e morta nel 1976. Con il tempo, scopre un forte interesse per la lettura per ciechi, e la segue: così, dopo gli studi, approfondisce questa passione, per poi entrare nella redazione di Macmillan Publishers e, in seguito, di altre case editrici. Molto interessante è il fatto che scrive anche sceneggiature per la radio. Non è un’autrice prolifica e, oltre a Composition for Four Hands, che pubblichiamo con il titolo Nelle loro mani, scrive altri tre romanzi, avvicinandosi, sempre con un pizzico di humor, al noir di Dashiell Hammett e al Whodunit, tipico di Agatha Christie.

 

Link di vendita online:

https://www.amazon.it/Nelle-loro-mani-Hilda-Lawrence/dp/8894979490

https://edizionileassassine.it/prodotto/nelle-loro-mani/

https://www.mondadoristore.it/Nelle-loro-mani-Hilda-Lawrence/eai978889497949/

 

Dettagli prodotto:

 

Editore: Edizioni Le Assassine

Genere: Thriller/ giallo

Collana: vintage Oltreconfine

Lingua: ‎italiano

Copertina: flessibile

Pagine: 180

 

 

P.R. & Editoria

Ufficio stampa di Lisa Di Giovanni

lisadg1975@libero.it

rec.3497565981Hilda Lawrence

Invia un commento

Puoi utilizzare questi tag HTML

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>