Pubblico delle grandi occasioni ieri all’Auditorium del Centro Mondiale della poesia. Protagonista della serata, Stefano Simoncelli, pluripremiato poeta romagnolo che ha incantato i presenti, raccontando con ironia stralci di vita, aneddoti sul suo percorso poetico e soprattutto è riuscito a conquistare i presenti con i suoi testi, alcuni dei quali dedicati alla moglie scomparsa. Attenti e silenziosi i partecipanti alla terza serata di Versus, la rassegna curata dallo Specchio, che hanno seguito dall’inizio alla fine; “nel mezzo di” tanta poesia, i brani musicali della tradizione canora francese interpretati sapientemente da Bianca Semplici, giovane e talentuosa interprete, con l’accompagnamento al piano di Lorenzo Marchesini. “Continuiamo a sorprenderci ogni volta, io e il curatore della rassegna, Piergiorgio Viti – racconta Vanni Semplici, presidente dello Specchio – ma in realtà sempre più persone, anche non prettamente legate al mondo della poesia, ci seguono, segno che il nostro format è vincente. Per la Giornata Mondiale della poesia poi, non potevano chiedere di meglio, ospitando uno dei grandi nomi della poesia italiana, Stefano Simoncelli. Ora però ci rimettiamo a lavorare per i prossimi appuntamenti, sperando che il nostro impegno sul territorio venga riconosciuto”. La rassegna si prende un piccolo stop, prima di tornare a giugno, con una poeta indiana, Arundhati Subramaniam che sarà ospite di Versus insieme al suo traduttore italiano, il professor Andrea Sirotti. A guidare l’incontro, come sempre, il curatore Piergiorgio Viti.
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