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Fotografia. Al via la mostra sulle chiese abbandonate di Napoli firmata Robert Polidori

huffingtonpost

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Sarà visitabile fino al 30 gennaio allo Studio Trisorio. Il fotografo voleva indagare il lento declino della religiosità

Da Huffington Post

Fra il 2017 e il 2018 Robert Polidori ha trascorso lunghi periodi a Napoli per fotografare le chiese abbandonate della città. Voleva indagare il lento declino del fervore religioso, un carattere ricorrente della modernità in tutto il mondo occidentale, una trasformazione culturale che porta con sé molti effetti psicologici. Il frutto del suo lavoro – Devotion Abandoned – è esposto in una mostra che parte oggi, 9 novembre allo Studio Trisorio, a Napoli. L’esposizione sarà visitabile fino al 30 gennaio 2019.

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Senza mai alterare la realtà, il fotografo trasferisce nei suoi scatti gli aspetti emozionali dei luoghi, ne evoca la memoria e sublima la decadenza che diventa metafora di uno stato dell’essere. I suoi scatti, dai colori saturi, conducono lo spettatore in una dimensione di sospensione dove le storie si sovrappongono e si rivelano attraverso gli strati di materia che mostrano la trama del lento logorio del tempo, dando vita a “pitture spontanee” che l’artista riesce a fissare in un istante.

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Luoghi dell’essere sono per Polidori le chiese abbandonate, ma anche le rovine di Oplontis, di Pompei e dei Campi Flegrei che ci fanno intuire l’esistenza di un tempo che non è quello storicizzato e misurabile che i restauri cercano di resuscitare ma è un tempo perduto, lontano dal nostro mondo, del quale ognuno porta le tracce dentro di sé.

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