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AMAT, che spettacolo! teatro, danza, musica circo contemporaneo e progetti per la Platea delle Marche

conferenza stampa 4AMAT, che spettacolo! teatro, danza, musica, circo contemporaneo e progetti per la Platea delle Marche è il ricco programma presentato oggi presso la sede della Regione Marche alla presenza di Chiara Biondi, assessore alla Cultura della Regione Marche, Piero Celani presidente AMAT e Gilberto Santini direttore AMAT.

Riconosciuta dal MiC come “circuito multidisciplinare” e dalla Regione Marche, nel cui territorio opera in via esclusiva, come soggetto di “Primario Interesse Regionale”, AMAT programma, gestisce e promuove i progetti teatrali delle Marche con la Regione Marche, i 79 Comuni e gli altri soggetti associati e la complicità di 92 partners marchigiani (compagnie, fondazioni, associazioni). AMAT pensa il teatro quale fondamentale luogo di incontro, di “comunità” per vivere un viaggio pieno di emozioni, con tanti colori quanti sono quelli teatrali, con spettacoli di “invasione” che scuotono mente e cuore e spettacoli di “evasione” per pacificare mente e cuore, allontanare dalle inquietudini della quotidianità. Linguaggi classici e del presente, danza, nuovo circo e musica animano la proposta di spettacolo delle Marche per spettatori di tutte le età, un invito per scoprire le Marche e i suoi tesori attraverso l’esperienza teatrale in un proficuo connubio di cultura e turismo che non sarebbe realizzabile senza il contributo preziosissimo della Regione Marche e dei Comuni marchigiani.

 

“Un plauso all’AMAT per questa nuova stagione – dichiara l’assessore regionale alla Cultura Chiara Biondi – che si apre all’insegna della bellezza, della creatività artistica e della ricchezza culturale con una vasta offerta di proposte: sono oltre 500 gli spettacoli in programma e, constatiamo con orgoglio, con una forte presenza di teatro Made in Marche, perché di questi ben 150 sono di artisti marchigiani. Ottimi anche i dati sugli abbonamenti che registrano un incremento di pubblico del 25% rispetto alla stagione precedente. Di grande interesse, inoltre, i progetti di residenza artistica che, grazie alla sinergia tra enti, fanno delle Marche la ‘casa degli artisti’ e delle compagnie teatrali nelle nostre città, creando così occasione di promozione dei nostri territori con una ricaduta positiva anche dal punto di vista economico. È nota la funzione sociale del teatro, luogo privilegiato di crescita culturale e creativa della comunità, momento di aggregazione e coesione che permette ad ogni generazione, con attenzione particolare alle nuove, di crescere e migliorare. Per le Marche, poi, caratterizzate da una densità di bellissimi teatri storici, che non ha uguali rispetto alla popolazione, il teatro è un patrimonio prezioso che vogliamo contribuire a far fiorire sempre più sostenendolo convintamente”.

 

“Le attività teatrali – sottolinea il presidente AMAT Piero Celani –, superati gli anni difficili vissuti dalle Marche per il terremoto prima, per la pandemia e l’alluvione poi, registrano in tutta la regione un crescente apprezzamento attestato dai dati di presenza entusiasmanti che stiamo registrando. Alla capillarità dei nostri interventi nei bellissimi teatri storici, nelle piazze e nei luoghi suggestivi delle Marche, anche in quelli meno consueti per le rappresentazioni, si accorda un’offerta teatrale di elevata qualità, attenta a cogliere quello che c’è di più interessante, e divertente, in ambito teatrale in Italia e non solo e che valorizza anche le migliori risorse artistiche marchigiane.  Sottolineo, infine, la rinnovata volontà dell’ente che presiedo di confrontarsi con le esigenze, i bisogni e le proposte del territorio attraverso incontri periodici con i Comuni soci, in modo da indirizzare così ancor più efficacemente la nostra azione a loro beneficio. Elementi, questi, che messi costantemente in relazione costruttiva con la più ampia dimensione nazionale dello spettacolo dal vivo, pongono giustamente l’AMAT e le Marche, fra i grandi protagonisti del teatro in Italia”.

 

Con oltre 500 spettacoli in programma da settembre 2023 di cui 150 di artisti marchigiani, per oltre 130.000 biglietti e abbonamenti già venduti nel 2023 (con un incremento del 25% per la vendita di abbonamenti rispetto alla stagione 2022-23), impossibile citare tutte le proposte.

Dopo l’avvio di stagione segnata dai successi e sold out di Vincenzo Salemme con Natale in casa Cupiello, Il Marchese del grillo con Max Giusti, I ragazzi irresistibili con Umberto Orsini e Franco Branciaroli diretti da Massimo Popolizio, interprete di un altro grande spettacolo in scena lo scorso fine settimana, Uno sguardo dal ponte e La locandiera di Antonio Latella, la proposta teatrale prosegue a pieno ritmo fino alla prossima primavera. Gli autori che non smettono mai di dirci qualcosa, i classici, incontrano interpreti importanti e regie innovative. Goldoni incrocia Gabriele Lavia (Un curioso accidente), Pirandello prende vita con Milena Vukotic, Lucia Lavia, Daria Deflorian e la regia di Stéphane Braunschweig (Così è (se vi pare), Come tu mi vuoi, La vita che ti diedi), Shakespeare si imbatte nella modernità della compagnia LAC di Giovanni Ortoleva (La dodicesima notte). E ancora ‘unioni’ di pregio come Beckett riletto dal maestro greco Theodoros Terzopoulos (Aspettando Godot), a Thomas Bernhard Glauco Mauri, con il talento registico di Andrea Baracco, dedica Minetti. Ritratto di un artista da vecchio e Annibale Ruccello incontra la regia di Arturo Cirillo (Ferdinando).

Il Teatro del Presente trova casa nella ventesima edizione di TeatrOltre, festival regionale ideato e realizzato all’insegna della multidisciplinarietà per le più importanti esperienze dei linguaggi contemporanei, il cui programma sarà presentato a breve, e si esprime anche nelle programmazioni più tradizionali con La sorella migliore di Filippo Gili con Vanessa Scalera, in debutto a Osimo, o con l’affascinante Paradiso XXXIII di Elio Germano e del musicista Teho Teardo per la regia Simone Ferrari e Lulu Helbaek.

Il divertimento intelligente porta i nomi, tra gli altri, di Chiara Francini, Nino Frassica, Virginia Raffaele, Drusilla Foer, Arturo Brachetti. Il musical, tra le varie proposte, ha casa a Tolentino con Sister Act diretto da Chiara Noschese e Grease della Compagnia della Rancia con la regia di Saverio Marconi.

Numerose le occasioni di incontrare la grande danza con compagnie e coreografi di respiro internazionale come Marcos Morau e La Veronal, Marco Cantalupo, Katarzyna Gdaniec, Noa Zuk e Sharon Fridman, Emanuel Gat con la sua straordinaria compagnia, Mauro Astolfi e Jacopo Godani, la Scuola di Ballo dell’Accademia del Teatro alla Scala, fino ai balletti classici delle feste Il lago dei cigni, Lo schiaccianoci, Romeo e Giulietta.

Numerose le proposte cha animano Playlist Marche, cartellone regionale che attraversa le diverse espressioni musicali classiche e contemporanee. Da segnare in agenda la performance di Kodō, gli affascinanti tamburi giapponesi dell’isola di Sado e il debutto a Pesaro in primavera del tour italiano del compositore e polistrumentista Nils Frahm, tra i migliori pianisti della scena neoclassica mondiale contemporanea.

Imperdibili, inoltre, le iniziative dedicate alle giovani risorse artistiche del territorio con il Teatro Made in Marche, il tradizionale Sotto a chi danza! Tracce di danza d’autore dalle Marche e il nuovissimo Marche Tracklist. Tracce di musica d’autore dalle Marche. Tante, infine, le proposte per bambini e famiglie con spettacoli dedicati alle scuole e rassegne domenicali.

 

AMAT inoltre valorizza l’impegno produttivo di compagnie “made in Marche” e promuove in Italia la creatività marchigiana emergente attraverso 7 reti nazionali a cui aderisce (Vetrina della Giovane Danza d’Autore / Network Anticorpi XL, Glocal Sound Giovane Musica d’Autore in Circuito, Scenario, In-Box, Residenze Digitali, Fondo, Network per la creatività emergente e C.Re.S.Co.).

Le Marche casa degli artisti. AMAT grazie al sostegno della Regione Marche e del MiC con i Comuni del territorio promuove progetti di residenza negli splendidi teatri storici delle Marche. Con questo progetto il teatro si fa accogliente casa, creando così una possibilità di far vivere e conoscere di più le città e i territori, con una consistente ricaduta economica.

La progettualità dell’AMAT guarda all’Europa e l’Europa risponde. A conferma della capacità dell’ente di realizzare nuovi progetti in un’ottica che non si limita ai confini nazionali e regionali, i progetti che lo vedono coinvolto, nell’ambito dei Programmi Erasmus+ e Europa Creativa, sono Sparse Plus che vede AMAT soggetto capofila e che entrerà nel vivo nel 2024 e fino al 2026 con la realizzazione di un festival diffuso annuale nei comuni di Cossignano, Maltignano, Montalto, San Ginesio, San Lorenzo in Campo e Open Atelier.

L’esperienza teatrale rappresenta un’esperienza di bellezza in senso lato, fondante nella vita di ogni uomo e in modo particolare nella formazione di giovani uomini. A tal fine AMAT promuove progetti indirizzati alle fasce di età dei più giovani. Tra questi, Scuola di Platea per gli studenti degli istituti superiori marchigiani che coinvolge stabilmente 30 istituti scolastici con oltre 100 lezioni propedeutiche alla visione e 50 incontri con le compagnie che, ogni anno, vede coinvolti circa 4000 studenti. Inoltre non mancano masterclass e momenti di incontro con coreografi e danzatori ospiti nelle stagioni per gli allievi di oltre 40 scuole di danza e licei coreutici presenti sul territorio regionale.

Accanto agli spettacoli, AMAT propone progetti speciali per sviluppare momenti di aggregazione e per sostenere il benessere socio-economico dell’intera comunità marchigiana. Tra questi da segnalare Dance Well – Movimento e ricerca per il parkinson nelle città di Recanati e Ascoli Piceno, per promuovere la pratica della danza contemporanea in spazi museali e contesti artistici a beneficio dei malati di Parkinson e delle persone con ridotte capacità motorie nell’ambito della Rete Welfare Culturale regionale “Cultura e Benessere” e Oltre la scena, incontri con il pubblico e gli artisti.

A conferma della grande dinamicità dell’ente, AMAT prende parte alla gestione del progetto Pesaro Capitale italiana della cultura 2024, attraverso il coordinamento della fase di attuazione, dopo aver partecipato all’iter per la candidatura.

AMAT inoltre coopera alla attuazione di Metroborgo Montaltolab. Presidato di civiltà future, progetto di Montalto delle Marche finanziato dal bando “Attrattività Borghi” del PNRR, Linea A – Progetti Pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei Borghi a rischio di abbandono e abbandonati. Il progetto vede la sua fase di attuazione fino al 31 dicembre 2025 con spettacoli sul territorio e residenze artistiche.

 

Programmi completi e informazioni su www.amatmarche.net.

 

 

AMAT, CHE SPETTACOLO!

TEATRO, DANZA, MUSICA, CIRCO

PER LA PLATEA DELLE MARCHE

 

oltre 500 spettacoli in programma da settembre 2023

di cui 150 di artisti marchigiani

oltre 130.000 biglietti e abbonamenti già venduti nel 2023

con un incremento del 25% per la vendita di abbonamenti rispetto alla stagione 2022-23 [abbonati stagione 22/23 > 8.093; abbonati stagione 23/24 > 10.071 – il dato non è definitivo, alcune campagne abbonamenti sono ancora in corso]

 

Il teatro come luogo di incontro, dove ci si incrocia e ci si riconosce. La ricerca di equilibrio fra ‘invasione’ ed ‘evasione’, così come fra classici e teatro del presente, impegno e leggerezza, fra danza, musica e circo d’arte, senza dimenticare il teatro per i ragazzi, caratterizza ogni anno la proposta teatrale di AMAT, con un’infinità di occasioni offerte da oltre quarant’anni in tutte le Marche agli spettatori di tutte le età.

AMAT – presieduta da Piero Celani e diretta da Gilberto Santini – opera in accordo e in collaborazione con i Comuni e con altri soggetti pubblici e privati che a essa si associano perché considerano le attività teatrali un bene culturale di rilevante interesse sociale.

Nella stagione teatrale in corso nei “100 teatri” della regione, gli autori che non smettono mai di dirci qualcosa, i classici, incontrano interpreti importanti e regie innovative. Goldoni incrocia Gabriele Lavia, Sonia Bergamasco e la regia di Antonio Latella (Un curioso accidente e La locandiera), Pirandello prende vita con Milena Vukotic, Lucia Lavia, Daria Deflorian e la regia di Stéphane Braunschweig (Così è (se vi pare), Come tu mi vuoi, La vita che ti diedi), Shakespeare si imbatte nella commedia dell’arte di Stivalaccio Teatro (Romeo e Giulietta) e nella modernità della compagnia LAC di Giovanni Ortoleva (La dodicesima notte). E ancora ‘unioni’ di pregio come Miller con Massimo Popolizio (Uno sguardo dal ponte), Pinter con Maddalena Crippa e la regia di Peter Stein (Il compleanno), Neil Simon e due grandi artisti del calibro di Umberto Orsini e Franco Branciaroli (diretti da Popolizio in I ragazzi irresistibili), Beckett è riletto dal maestro greco Theodoros Terzopoulos (Aspettando Godot), a Thomas Bernhard Glauco Mauri, con il talento registico di Andrea Baracco, dedica Minetti. Ritratto di un artista da vecchio e Annibale Ruccello incontra la regia di Arturo Cirillo (Ferdinando).

Il Teatro del Presente trova casa nella ventesima edizione di TeatrOltre, festival regionale ideato e realizzato all’insegna della multidisciplinarietà, palcoscenico sempre più ampio per le più importanti esperienze dei linguaggi contemporanei e si esprime anche nelle programmazioni più tradizionali con La sorella migliore di Filippo Gili con Vanessa Scalera, in debutto a Osimo, o con l’affascinante Paradiso XXXIII di Elio Germano e del musicista Teho Teardo per la regia Simone Ferrari e Lulu Helbaek.

Il divertimento intelligente porta i nomi di Chiara Francini, Nino Frassica, Max Giusti, protagonista della commedia musicale diretta da Massimo Piparo Il marchese del Grillo, di Virginia Raffaele, Drusilla Foer, Arturo Brachetti, di Mettici la mano, infine, la commedia di Maurizio De Giovanni con i protagonisti della saga del Commissario Ricciardi Antonio Milo e Adriano Falivene. Il musical, tra le varie proposte, ha casa a Tolentino con Sister Act diretto da Chiara Noschese e Grease della Compagnia della Rancia con la regia di Saverio Marconi.

Numerose le occasioni di incontrare la grande danza con compagnie e coreografi di respiro internazionale come Marcos Morau e La Veronal, Mauro Bigonzetti, MM Contemporary Dance Company, Marco Cantalupo, Katarzyna Gdaniec, Noa Zuk e Sharon Fridman, Emanuel Gat con la sua straordinaria compagnia, Mauro Astolfi e Jacopo Godani, la Scuola di Ballo dell’Accademia del Teatro alla Scala, fino ai Momix e ai balletti classici delle feste Il lago dei cigni, Lo schiaccianoci, Romeo e Giulietta.

Numerose le proposte che animano Playlist Marche, cartellone regionale che attraversa le diverse espressioni musicali classiche e contemporanee. Da segnare in agenda la performance di Kodō, gli affascinanti tamburi giapponesi dell’isola di Sado e il debutto a Pesaro in primavera del tour italiano del compositore e polistrumentista Nils Frahm, tra i migliori pianisti della scena neoclassica mondiale contemporanea.

Imperdibili, inoltre, le iniziative dedicate alle giovani risorse artistiche del territorio con il Teatro Made in Marche, il tradizionale Sotto a chi danza! Tracce di danza d’autore dalle Marche e il nuovissimo Marche Tracklist. Tracce di musica d’autore dalle Marche. Tante, infine, le proposte per bambini e famiglie con spettacoli dedicati alle scuole e rassegne domenicali.

Calendari completi su www.amatmarche.net

 

AMAT X LE MARCHE

 

TEATRO MADE IN MARCHE IN SCENA

 

150 spettacoli marchigiani in scena

 

AMAT ospita nei cartelloni teatrali della stagione in corso spettacoli di artisti marchigiani valorizzando l’impegno produttivo di compagnie marchigiane di qualità.

 

AMAT PROMUOVE IN ITALIA LA CREATIVITÀ MARCHIGIANA EMERGENTE

 

7 reti nazionali per AMAT a sostegno della creatività marchigiana

 

AMAT sostiene una concreta opportunità di esperienza professionale e di avvio alla carriera in ambito nazionale per gli artisti marchigiani in un’ottica di rete con importanti partner italiani.

 

I network nazionali di cui AMAT è partner per le Marche sono:

 

NETWORK ANTICORPI XL / VETRINA DELLA GIOVANE DANZA D’AUTORE

Dedicato al coordinamento e alla promozione della giovane danza d’autore di cui AMAT è fondatore e nel quale collabora con altri 30 partner provenienti da 15 regioni italiane;

GLOCAL SOUND GIOVANE MUSICA D’AUTORE IN CIRCUITO

Rete che si pone come strumento di ricognizione, visibilità e mobilità dei giovani autori di musica indipendenti;

SCENARIO

Realizza una serie di azioni volte a favorire la visibilità di lavori inediti curati da under 35;

IN-BOX

Rete attraverso cui ogni anno almeno sei compagnie emergenti hanno l’opportunità di ottenere una vera e propria tournée. Nel 2020 è nata anche grazie ad AMAT “In-Box digital”;

RESIDENZE DIGITALI

È un progetto (finalista del Premio Rete Critica 2021) nato nel difficile contesto venutosi a creare a causa dell’emergenza pandemica con l’intento di stimolare gli artisti delle performing arts all’esplorazione anche dello spazio digitale. Nell’edizione 2023 sono 2 i progetti marchigiani selezionati.

FONDO, NETWORK PER LA CREATIVITÀ EMERGENTE

Network proposto da Santarcangelo dei Teatri è dedicato allo sviluppo produttivo e alla crescita personale di artiste/i emergenti al lavoro sul territorio italiano.

C.Re.S.Co.

Coordinamento nazionale che raccoglie e rappresenta oltre 200 promotori: artisti, professionisti, strutture e festival che utilizzano i nuovi linguaggi della scena. Si pone quale interlocutore propositivo presso le istituzioni nazionali (MiC, MAECI, MIM) e regionali, facendosi portavoce di istanze collettive.

 

MARCHE CASA DEGLI ARTISTI _ PROGETTI DI RESIDENZA

 

Centro di Residenza RAM – Residenze Artistiche Marchigiane per il triennio 2022-2024, sostenuto dal Ministero della Cultura e Regione Marche e realizzato da AMAT in partnership con Inteatro e Azienda Speciale Teatri di Civitanova). Il progetto realizzato con i Comuni del territorio promuove progetti di residenza negli splendidi teatri storici delle Marche. Con questo progetto il teatro si fa accogliente casa per consentire la ricerca e la creazione agli artisti, favorendo la conoscenza delle città e dei territori e promuovendo preziose e feconde occasioni di lavoro a più livelli (artistico, organizzativo, tecnico) in ambito marchigiano con una consistente ricaduta economica nel territorio.

 

 

AMAT & ALTRI SOGGETTI INSIEME X LE MARCHE

 

83 enti associati

79 Comuni

Regione Marche

Conservatorio Statale di Musica “G. Rossini” Pesaro

Conservatorio Statale di Musica “G.B. Pergolesi” Fermo

Azienda Speciale Servizi Cultura, Turismo

e Spettacolo-Teatri di Civitanova

 

92 partners marchigiani (compagnie, fondazioni, associazioni)

 

AMAT è un organismo associativo che opera nelle Marche in accordo e in collaborazione con la Regione Marche, i Comuni, Province e altri soggetti pubblici e privati, che ad essa si associano perché “considerano le attività teatrali un bene culturale di rilevante interesse sociale” per promuoverne lo sviluppo e la diffusione.

Inoltre, per quanto riguarda attività specifiche, AMAT ha avviato proficue collaborazioni con strutture del territorio regionale universitarie e museali, attivate a seconda delle esigenze di programmazione comune, con, tra gli altri: Palazzo Ducale-Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, Palazzo Buonaccorsi-Musei Civici di Macerata, Palazzo Mosca–Musei Civici di Pesaro e dal 2020 anche il Museo dei Gessi gestito dall’Università di Urbino.

 

inoltre:

– AMAT affianca attivamente il Comune di Pesaro nella gestione del progetto Pesaro Capitale italiana della cultura 2024 e collabora al coordinamento della sua attuazione, dopo averne coordinato l’iter di candidatura, insieme a quello di Pesaro a Città Creativa per la Musica UNESCO, andata anch’essa a buon fine.

– AMAT, dopo aver collaborato alla progettazione, coopera alla attuazione di Metroborgo Montaltolab. Presidato di civiltà future, progetto di Montalto delle Marche finanziato dal bando “Attrattività Borghi” del PNRR, Linea A – Progetti Pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei Borghi a rischio di abbandono e abbandonati. Il progetto vede la sua fase di attuazione fino al 31 dicembre 2025 con una programmazione diversificata che prevede uno spettacolo al mese nel territorio coinvolto da gennaio a maggio 2024, per riprendere con la stessa struttura di programmazione da ottobre 2024 a dicembre 2025. Il progetto prevede inoltre una forte progettualità volta all’organizzazione di residenze artistiche presso la Chiesa di Sant’Agostino di Montalto e la realizzazione di un vero e proprio festival multidisciplinare nella primavera 2024.

 

AMAT è partner di:

– ATS con A.T.G.T.P. e Associazione Musicultura, FORM, Scolastica srl, Minerva srl, Compagnia dei Folli srl, Accademia di Belle Arti di Macerata, Rossini Opera Festival;

– ATI con Istituto Adriano Olivetti ISTAO per la realizzazione dell’Azione 4 “Resilienza Culturale” nel “Programma per la Riqualificazione Urbana e la Sicurezza delle Periferie dalla Città di Ascoli Piceno”;

 

AMAT: L’EUROPA X LE MARCHE

 

La progettualità dell’AMAT guarda all’Europa e l’Europa risponde. A conferma della capacità dell’ente di realizzare nuovi progetti in un’ottica che non si limita ai confini nazionali e regionali, sono numerosi i progetti che lo vedono coinvolto. Per AMAT, circuito multidisciplinare di spettacolo dal vivo delle Marche che ha acquisito esperienza nella progettazione europea nell’ambito dei Programmi Erasmus+ e Europa Creativa, i progetti europei sposano perfettamente le linee di programmazione che vedono i cittadini, gli artisti e le istituzioni in un dialogo costruttivo che vede la cultura come motore di sviluppo e allo stesso tempo pone l’accento su uno scambio interculturale e internazionale che non potrà che portare nuova linfa – e supporto economico concreto – alla vita culturale delle comunità marchigiane.

Progetti attivi:

 

SPARSE PLUS

Il ruolo di AMAT nel progetto è di primissimo piano essendo ente capofila in collaborazione con numerosi soggetti come Eesti Tantsuagentuur (Estonia), Fish Eye (Lituania), Shoshin Theatre (Romania), Riksteatern Varmland (Svezia), Pro Progressione e SINUM (Ungheria), Nova-Sit (Repubblica Ceca), Teatro 4Garoupas (Germania), Art Fraction (Polonia), Fondazione Toscana Spettacolo (Italia). Coinvolge nove Paesi europei e undici organizzazioni teatrali. Finanziato dal programma Europa Creativa, il progetto rappresenta una importantissima risorsa economica per promuovere lo spettacolo dal vivo professionale nelle aree rurali europee fino al 2026 ed è lo sviluppo del precedente progetto Sparse (acronimo di Supporting and Promoting Arts in Rural Settlements of Europe), capitanato da Take Art (Regno Unito) di cui AMAT era partner. Il progetto entra nel vivo nel 2024 e fino al 2026 con la realizzazione di un festival diffuso annuale nei comuni di Cossignano, Maltignano, Montalto, San Ginesio, San Lorenzo in Campo.

OPEN ATELIER

Nasce da una rete interdisciplinare di sette partner composta, oltre che da AMAT, da quattro musei (Skagen, Danimarca, Lubiana, Slovenia, Reykiavìk, Islanda, Mora, Svezia) e due Università (Politecnico di Milano e Aalborg, Danimarca, ormai solido partner di AMAT per numerose esperienze in campo internazionale) con una visione comune, quella di rafforzare la capacità dei musei di relazionarsi con nuovi pubblici, sperimentando – grazie allo spettacolo dal vivo – nuovi modi di esplorare e presentare il patrimonio culturale ai cittadini in chiave contemporanea e creativa. Il progetto iniziato nel 2022 terminerà nel 2025.

 

AMAT X I GIOVANI

 

L’esperienza teatrale è un invito a fare esperienza di bellezza in senso lato, fondante nella vita di ogni uomo e in modo particolare nella formazione di giovani uomini. A tal fine AMAT promuove progetti indirizzati alle fasce di età dei più giovani.

 

SCUOLA DI PLATEA

Progetto di formazione del pubblico rivolto agli studenti degli istituti superiori marchigiani. Nato nel 2005 e divenuto marchio registrato ai sensi di legge nel 2008, il progetto coinvolge stabilmente 30 istituti scolastici con oltre 100 lezioni propedeutiche alla visione e 50 incontri con le compagnie che, ogni anno, vedono coinvolti circa 4000 studenti. Il progetto si fonda sulla cooperazione tra insegnanti, rappresentanti degli studenti e operatori culturali che insieme scelgono le proposte di spettacolo. Ogni spettacolo è preceduto da un incontro propedeutico alla visione a cura di un gruppo di studenti universitari o giovanissimi operatori del settore e seguito da un incontro con gli attori visti a teatro. Il principale obiettivo del progetto è accompagnare gli adolescenti ad essere spettatori consapevoli che sappiano disporsi all’ascolto attivo, nuovi spettatori che riconoscendo il teatro come luogo d’inclusione, libertà, divertimento e riflessione possano tornare a sceglierlo per sé ben oltre la fine della scuola.

SCUOLA DI PLATEA MELTING POT

Il progetto – realizzato in collaborazione con Labirinto cooperativa sociale di Pesaro – nasce come sviluppo di Scuola di platea ed è rivolto ai beneficiari dei Progetti Sistema Accoglienza Integrazione (SAI) Invictus, Pesaro Accoglie e Tandem della Provincia di Pesaro e Urbino e del Comune di Pesaro. L’invito è quello di vivere l’esperienza teatrale in maniera strutturata e sistematica per favorire la partecipazione agli eventi culturali cittadini, permettere ai partecipanti di conoscere i diversi linguaggi espressivi, a volte poco conosciuti, di teatro, danza e musica e, allo stesso tempo, offrire strumenti diversificati per interpretare la realtà che li circonda.

MASTERCLASS GRATUITE CON COREOGRAFI NAZIONALI E INTERNAZIONALI

AMAT collabora in maniera continuativa con le oltre 40 scuole di danza e licei coreutici presenti sul territorio regionale organizzando masterclass e momenti di incontro con i coreografi e i danzatori ospiti nelle stagioni per gli allievi.

INDIRE

Un percorso di formazione dal titolo La relazione a scuola, in presenza e a distanza dedicato principalmente a docenti scolastici di ogni grado, con l’obiettivo di offrire loro strumenti utili anche a sensibilizzare gli studenti alla fruizione delle attività teatrali. È nato dalla collaborazione tra INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) e A.R.T.I. (Associazione delle Reti Teatrali Italiane).

Il progetto curato da AMAT nasce in sede AGIS (Associazione Nazionale Italiana dello Spettacolo), Federvivo (Federazione dello spettacolo dal vivo) grazie all’impegno di 8 circuiti regionali multidisciplinari dello spettacolo dal vivo: AMAT- Associazione Marchigiana Attività Teatrali, Associazione Circuito C.L.A.P.S., Ass.ne C.T.R.C. Teatro Pubblico Campano, Arteven Associazione Regionale per la promozione e per la diffusione del teatro e della cultura nella comunità venete, ATER Fondazione – Circuito Regionale Multidisciplinare per L’Emilia Romagna, Consorzio Teatro Pubblico Pugliese, Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, Fondazione Toscana Spettacolo onlus.

WANNA BE IN: I GIOVANI SI FANNO SPAZIO

Finanziato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri vede AMAT a fianco del Comune di Porto Sant’Elpidio e la Cooperativa Il Faro nella realizzazione di attività volte a valorizzare i servizi interni alla nuova Biblioteca Comunale “Beniamino Gigli”, attraverso la strutturazione di un programma di iniziative culturali e sociali gratuite rivolte alla popolazione giovanile, dal carattere attrattivo e fortemente inclusivo. Il risultato atteso al termine dei 18 mesi di progetto – inizio gennaio 2024 – è la creazione di un nuovo “Modello Biblioteca”, uno spazio vivo che si interroghi sul potere generativo dei libri, dotandosi di locali attrezzati in cui realizzare questa indagine con e per i giovani, considerati il centro propulsore di idee e contenuti per un nuovo sviluppo territoriale. La Biblioteca fungerà quindi da luogo di riferimento e il “libro” da filo tematico per la programmazione che si tradurrà in laboratori (teatro, musica e fumetto) live set e incontri con gli autori intrecciando i percorsi di Scuola di platea e legandosi così al Teatro delle Api.

 

AMAT X TUTTI

TEATRO, LUOGO DELLA COMUNITÀ

 

AMAT propone oltre agli spettacoli anche progetti speciali per sviluppare momenti di aggregazione e innescare nuove modalità di relazione indispensabili per sostenere il benessere socio-economico dell’intera comunità marchigiana. I progetti di prossimità sociale si caratterizzano per la particolare attenzione alle diverse fasce di età cui si rivolgono, dai bambini della scuola primaria agli over 60, e la multidisciplinarietà che offrono, dai corsi di teatro alla danza, dalla musica alla fotografia. L’obiettivo è infatti quello di offrire un’esperienza di inclusione attraverso la cultura.

 

Alcuni dei progetti attivi:

 

DANCE WELL – MOVIMENTO E RICERCA PER IL PARKINSON

Progetto vincitore del Premio Rete Critica 2023, si svolge nelle città di Recanati e da quest’anno anche Ascoli Piceno, per promuovere la pratica della danza contemporanea in spazi museali e contesti artistici a beneficio dei malati di Parkinson e delle persone con ridotte capacità motorie. Un progetto che rientra nell’ambito della Rete Welfare Culturale regionale “Cultura e Benessere”

XSIANIXNOI

È un contenitore di iniziative di formazione ideato da AMAT con il Comune di Recanati per stimolare la creatività dei cittadini di Recanati di tutte le età. Dal 2009 offre percorsi laboratoriali non necessariamente legati al teatro ma che partono dal Teatro Persiani per farvi ritorno sottoforma di esiti da condividere con la comunità tutta.

OLTRE LA SCENA _ INCONTRI CON IL PUBBLICO

Come nasce uno spettacolo? Quale lavoro affronta la compagnia prima di mostrare un’opera al pubblico? Oltre la Scena è un ciclo di incontri nei teatri marchigiani con i protagonisti delle stagioni teatrali per offrire momenti di approfondimento su testi e personaggi che hanno ispirato gli artisti. Gli incontri si svolgono per lo più in presenza ma offrono in particolari circostanze, per lo più legate alla danza, anche occasioni di confronto su zoom guidate da importanti giornalisti e studiosi del settore.

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