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RECANATI: presentazione del nuovo libro di Adrian N. Bravi “Adelaida” e intitolazione dello spazio espositivo di Villa Colloredo Mels all’artista Adelaide Gigli

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Sabato 17 febbraio alle ore 17 a Villa Colloredo Mels

Sabato 17 febbraio alle ore 17, presso la Sala del Vecchio Granaio di Villa Colloredo Mels il Comune di Recanati e l’Università di Istruzione Permanente “Don Giovanni Simonetti” presentano il libro “Adelaida” di Adrián Nazareno Bravi, autore argentino che da più di trent’anni abita a Recanati e che ha legato il suo nome a molti e apprezzati romanzi.

Il libro, pubblicato dall’editore Nutrimenti, è la storia appassionante, tra romanzo e biografia, di un’artista nata a Recanati nel 1927, Adelaide Gigli, figlia del pittore Lorenzo Gigli: una donna che ha lasciato nella città di Recanati, oltre alle sue opere, una trama indelebile di affetti e di ricordi.

All’incontro con l’autore Adrian N. Bravi, interverranno il sindaco di Recanati Antonio Bravi, l’assessora alle Culture Rita Soccio, Aurora Mogetta e Paolo Coppari dell’Uniper Recanati e Nikla Cingolani.

Ad Adelaide Gigli, “artista e intellettuale italo-argentina che ha vissuto in prima persona l’esilio e le atrocità delle dittature” verrà intitolato, dopo la presentazione del libro, lo spazio espositivo per mostre temporanee a Villa Colloredo Mels

 

Adrián N. Bravi racconta nel suo libro,  appena uscito e già  candidato al Premio Strega, la  vita tumultuosa di Adelaide Gigli e quella dei suoi familiari, contestualizzandole nel loro periodo storico.

All’età di quattro anni Adelaide si trasferisce con la famiglia in Argentina, dove resterà fino al 1976, anno dell’insediamento della dittatura militare, responsabile dell’uccisione dei suoi unici due figli, considerati desaparecidos.

Con le sue opere, Adelaide ha saputo dare senso alla tragedia, all’esilio e alla solitudine. Muore nel 2010 dopo una lunga malattia, nella sua città natale, dove era ritornata nel 1978 e dove all’ombra della Torre del Passero Solitario, nelle abitazioni che si affacciano sul cortile della Chiesa di Sant’Agostino, aveva ricostruito un pezzo di storia argentina: è lì – nella sua casa , dove ogni angolo sembrava “un piccolo universo da scoprire” che lo scrittore  Adrián N. Bravi ha conosciuto e frequentato Adelaide Gigli  negli ultimi anni della sua vita.

 

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