La settimana inaugurale della 59a edizione del Macerata Opera Festival 2022 ha fatto registrare oltre 7.700 spettatori considerando le prime due recite di Carmen, la prima della Traviata, le loro rispettive anteprime Under30 e Lucia Off con Francesco Micheli al Teatro Lauro Rossi.
Un ottimo inizio che supera le presenze della settimana inaugurale 2022 (circa 7.500 spettatori con una data in più) e anche il risultato dell’ultimo festival pre-Covid (quello del 2019).
Un altro dato significativo è quello degli incassi generali: al momento sono quasi 20mila i biglietti complessivi venduti (nel 2022 erano 18mila) per un valore di 950mila euro (rispetto ai 920mila del 2022). Sono quindi risultati incoraggianti che premiano innanzitutto il grande lavoro di squadra e la qualità delle proposte di questa edizione del Macerata Opera Festival, firmata dal nuovo sovrintendente Flavio Cavalli e dal direttore artistico Paolo Pinamonti.
Questi primi dati infondono energia positiva per l’avvio della seconda settimana ricchissima di attività con il ritorno in scena di Carmen (28 luglio) e La traviata (30 luglio) e due appuntamenti da non perdere: giovedì 27 luglio lo spettacolo di danza Don Juan e sabato 29 luglio l’esecuzione della Messa da Requiem di Verdi con l’Orchestra e il Coro del Teatro Comunale di Bologna diretti da Donato Renzetti. Fuori dallo Sferisterio i primi concerti del progetto “In Opera” realizzato con l’Assessorato alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità del Comune di Macerata (25 e 30 luglio) e i consueti appuntamenti con il ciclo degli Aperitivi Culturali curati da Cinzia Maroni (27, 28, 29 e 30 luglio).
Programma dettagliato della seconda settimana del MOF
Martedì 25 luglio e domenica 30 luglio (ore 18.30) in piazza Cesare Battisti (ingresso libero) avranno luogo due concerti del progetto “In Opera”, realizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità del Comune di Macerata, per promuovere forme di partecipazione nuove e inedite, con i momenti musicali più famosi della Carmen e della Traviata guidati dalla narrazione di Michele Pirani. Al pianoforte, insieme alla curatrice della rassegna Cesarina Compagnoni, si alterna Irene Filiaggi; gli interventi vocali sono del mezzosoprano Mariangela Marini (25 luglio) e del soprano Paola Antonucci (30 luglio). Artista ospite la flautista ucraina Olena Kocherga.
Giovedì 27 luglio (ore 12) per il ciclo degli Aperitivi culturali curati da Cinzia Maroni per l’Associazione Sferisterio Cultura, nella sede tradizionale degli “Antichi forni” (piaggia della Torre, ingresso libero): la giornalista di danza Valeria Crippa e Gigi Cristoforetti direttore artistico della Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto presentano lo spettacolo, che andrà in scena la sera stessa allo Sferisterio (ore 21), Don Juan con una conversazione dal titolo Edipo danza con Don Juan. Questa coreografia originale di Johan Inger, coprodotta dal Macerata Opera Festival e vincitrice del prestigioso premio “Danza&Danza” come miglior produzione del 2020, sarà presentata con la musica di Marc Álvarez per la prima volta eseguita dal vivo dalla FORM diretta da Manuel Coves e con danzatori della Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto. La serata coincide con l’ormai tradizionale occasione di incontro dei sindaci della provincia di Macerata.
Venerdì 28 luglio, ospite degli Aperitivi Culturali (ore 12, Antichi Forni) sarà Ilaria Gaspari con la partecipazione anche dei Pueri Cantores diretti da Gian Luca Paolucci; titolo della conversazione Il figlio della Carmen. Alle ore 21 allo Sferisterio torna in scena Carmen di Georges Bizet, in un nuovo allestimento firmato da Daniele Menghini e con la drammaturgia di Davide Carnevali. Le scene sono di Davide Signorini, i costumi di Nika Campisi, le coreografie di Virginia Spallarossa, le luci di Gianni Bertoli e la drammaturgia dell’immagine di Martin Verdross. Questo team creativo ha immaginato un’ambientazione che omaggia l’immenso muro dell’arena maceratese divenuto parte integrante della scenografia in una messa in scena incendiaria e fortemente ricca di simboli. Le maschere della Commedia dell’arte, ludiche e infernali, contaminano la scena e il mondo che viene raccontato durante lo spettacolo: ciò che resta di una Plaza de Toros, è il teatro di sangue di una tragedia che inizia sempre per gioco. È il gioco dell’amore e della seduzione di Carmen, che come il toro, danza in una lotta per la libertà. Sul podio il direttore musicale del festival Donato Renzetti, interpreti vocali Ketevan Kemoklidze (Carmen), Ragaa Eldin (Don José), Fabrizio Beggi (Escamillo), Roberta Mantegna (Micaëla), Armando Gabba (Le Dancaïre), Saverio Fiore (Le Remendado), Paolo Ingrasciotta (Moralès), Andrea Concetti (Zuniga), Francesca Benitez (Frasquita), Alessandra Della Croce (Mercédès), Andrea Pistolesi (Un bohémien), Tina Chikvinidze (Une marchande) e l’attrice Valentina Picello. In buca la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, e ancor il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” diretto da Martino Faggiani, i Pueri Cantores “Zamberletti” diretti da Gian Luca Paolucci e la Banda Salvadei. L’ultima replica sarà poi il 6 agosto.
Sabato 29 luglio (ore 12) nuovo Aperitivo culturale dal titolo I sepolcri senza pace. Verdi e la Messa da Requiem con Alberto Batisti, in occasione dell’esecuzione del capolavoro sacro di Verdi allo Sferisterio la stessa sera alle ore 21. Sul podio di Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna il direttore musicale del MOF Donato Renzetti e un quartetto di solisti vocali di eccezione con Selene Zanetti (soprano, che sostituisce la prevista Eleonora Buratto impossibilitata a essere presente per motivi di salute), il mezzosoprano Vasilisa Berzhanskaya, il tenore Antonio Poli e il baritono Roberto Tagliavini. Il concerto è coprodotto con la Fondazione lirica emiliana per la commemorazione delle vittime dell’attentato del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna.
Domenica 30 luglio (ore 12) l’Aperitivo culturale avrà come ospite Antonella Calcaterra impegnata in una conversazione dal titolo Pazzia… in tribunale: dai manicomi criminali alle REMS ed è un incontro credi tanto per la formazione forense. Alle ore 21 allo Sferisterio La traviata di Giuseppe Verdi nello storico allestimento “degli specchi” di Josef Svoboda con la regia di Henning Brockhaus e i costumi di Giancarlo Colis, quest’anno diretta dalla bacchetta di Domenico Longo. Le coreografie sono di Valentina Escobar, le luci di Henning Brockhaus e Fabrizio Gobbi. Lo spettacolo più rappresentativo e iconico delle produzioni allo Sferisterio compie 31 anni dalla sua prima esecuzione del 1992 e, ad oggi, vanta un record di 10 edizioni a Macerata e 40 riallestimenti in Italia e all’estero come Beijing, Seoul, Nagoya, Melbourne, Palm Beach, Baltimore, Muscat, Istanbul, Lubiana, Toulon, Astana e Valencia. Nel ruolo della protagonista Violetta Valéry una delle più apprezzate interpreti di oggi, il soprano Nino Machaidze, con Anthony Ciaramitaro (Alfredo) giovane tenore emergente che sta conquistando le platee dei teatri di tutto il mondo, e Roberto de Candia (Giorgio Germont). Completano il cast Mariangela Marini (Flora Bervoix), Silvia Giannetti (Annina), Carmine Riccio (Gastone), Alberto Petricca (Il barone Douphol), Stefano Marchisio (Il marchese d’Obigny), Gaetano Triscari (Il dottor Grenvil), Alessandro Pucci (Giuseppe), Gianni Paci (Un domestico di Flora), Gianluca Ercoli (Un commissionario). In buca la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, e ancor il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” diretto da Martino Faggiani,” e la Banda Salvadei. Le successive repliche sono in programma sabato 5 e domenica 13 agosto.
Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con Comune e la Provincia di Macerata, il Ministero della Cultura, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio, Camera di Commercio Marche e un gruppo di privati fra cui Finproject (Main sponsor), Banco Marchigiano (Major Sponsor), APM e Sardellini costruzioni (Top Sponsor), i Cento mecenati, privati, imprese e associazioni che sostengono il festival tramite Art Bonus, memori di coloro che fondarono l’edificio monumentale nel 1829.
Segue il calendario degli appuntamenti della prima settimana del Macerata Opera Festival 2023
martedì 25 luglio ore 18.30 (Piazza Cesare Battisti) In Opera
giovedì 27 luglio ore 12 (Antichi forni) Aperitivi Culturali Valeria Crippa, Johan e Gigi Cristoforetti Edipo danza con Don Juan
giovedì 27 luglio ore 21 (Arena Sferisterio) Don Juan
venerdì 28 luglio ore 12 (Antichi forni) Aperitivi Culturali Ilaria Gasparri, con un intervento musicale dei Pueri Cantores Il figlio della Carmen
venerdì 28 luglio ore 21 (Arena Sferisterio) Carmen
sabato 29 luglio ore 12 (Antichi forni) Aperitivi Culturali Alberto Batisti I sepolcri senza pace. Verdi e la Messa da Requiem
sabato 29 luglio ore 21 (Arena Sferisterio) Messa da Requiem
domenica 30 luglio ore 12 (Antichi forni) Aperitivi culturali Antonella Calcaterra Pazzia…in tribunale: dai manicomi criminali alle REMS
domenica 30 luglio ore 18.30 (Piazza Cesare Battisti) In Opera
domenica 30 luglio ore 21 (Arena Sferisterio) La Traviata
INFO e BIGLIETTERIA
La vendita dei biglietti è attiva online sul sito sferisterio.it e presso la biglietteria a Macerata in Piazza Mazzini 10 (martedì-sabato ore 10-13 e 16:30-19:30) tel. 0733 230735 boxoffice@sferisterio.
Macerata, 24 luglio 2023 (f.t.)
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