Il Gigli Opera Festival, firmato Villa InCanto, sarà presente in questa stagione con due opere liriche rivisitate e reinterpretate dal Maestro concertatore Riccardo Serenelli, accompagnato dal Decimino Gigli della Civica Scuola di Musica “B. Gigli” diretta dal M° Ermanno Beccacece, arricchito di nuovi elementi e guidato dal leader e violinista Luca Mengoni, curatore delle trascrizioni operistiche.
Si inizia il 1° febbraio con La Bohème a Teatro Persiani. La lettura di Giulia Poeta nel ruolo di Mimì, affiancherà la narrazione tecnica del M° Serenelli, autore della drammaturgia. La voce calda e suadente di Giulia sarà la parte emozionale dello spettacolo che ci porterà nell’initimità dell’opera. Continua la “tradizione scaligera” con i cantanti, alcuni emergenti ma dalla promettente carriera, che per la prima volta si esibiranno a Recanati.
In occasione dei 10 anni di attività si è deciso di ridurre il costo dei biglietti, anche per premiare i recanatesi che cempre più si avvicinano all’opera. Inoltre avranno agevolazioni le Associazioni come ad esempio l’UNIPER, il FAI, la Civica Scuola di Musica “B. Gigli” e Banda “B. Gigli”.
Come da copione, gli eventi sono curati dalla Direzione organizzativa di Chiarenza Gentili Mattioli in collaborazione con l’Accademia Gigli.
Sia nella “Bohème” del 1° febbraio che nella Tosca del 20 marzo, infatti, la potenza della lirica si mescolerà con la raffinatezza offerta al pubblico dai partner ormai amici del Gof, tra iquali Danhera e Mamamour.
Ma il Gof non è solo per appassionati, anzi, la mission che Villa InCanto porta avanti ormai da diversi anni, va a coltivare terreni fertili seminando la passione per la musica e per il Bel canto.
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