Da studenti ed ex studenti del Liceo “Leonardo Da Vinci” di Civitanova Marche, ci sentiamo
chiamati, in seguito ai recenti fatti verificatisi nell’Istituto Superiore e diffusi dalla stampa a
livello locale e nazionale, a rendere pubblica la nostra posizione in difesa della scuola che ci
sta formando e ci ha formati educandoci al confronto ed al dibattito, promuovendo il
pluralismo ideologico e insieme condannando ogni forma di totalitarismo che, testimone la
Storia, fa regredire l’umanità ad uno stadio di inciviltà ed imbarbarimento. Il nostro Liceo,
rifacendosi ai principi imprescindibili della Costituzione, ci sta crescendo e ci ha cresciuti
alimentando in noi il desiderio di diventare cittadini attivi, capaci di muoversi in una realtà
complessa e di costruire il proprio punto di vista sposando valori quali l’antifascismo e la
libertà, e denunciando strenuamente il nazifascismo nonché ogni forma di violenza,
discriminazione ed intolleranza.
Abbiamo anche letto la lettera che gli studenti del 5°N hanno scritto per cercare di fare
chiarezza sulla vicenda ed abbiamo apprezzato in particolare la rivendicazione da parte dei
ragazzi dell’utilizzo del pensiero critico e della libertà di espressione.
A tal proposito, ci sentiamo però in dovere di testimoniare che la nostra scuola non ha mai
messo in discussione tali principi, perché ha formato e continua a formare generazioni di
studenti educando soprattutto al dialogo ed al rispetto, valore cardine, quest’ultimo, del patto
costituzionale. È il rispetto che caratterizza lo spirito guida del buon cittadino e che
costituisce l’elemento essenziale del vivere civile.
Il ruolo della scuola, infatti, oggi più che mai, deve essere quello di educare alla cittadinanza
ed alla civiltà, lungi da strumentalizzazioni politiche di sorta, in un’ottica globale e proiettata
al futuro ma che custodisca memoria della Storia, affinché non si dimentichino le più grandi
tragedie dell’umanità – di qualsiasi bandiera e colore – e non si ripetano.
Se oggi siamo liceali, studenti universitari o lavoratori consapevoli in una società multiforme
ed interconnessa, lo dobbiamo anche e soprattutto all’istruzione che stiamo ricevendo ed
abbiamo ricevuto nel nostro Istituto Superiore, in cui è garantita da sempre la libertà di
pensiero e di opinione, in conformità e nel rispetto dei principi costituzionali che si
oppongono al fascismo e ad ogni ideologia totalitaria.
Non vi è stata alcuna strumentalizzazione politica nel nostro Liceo in passato, e non vi è
strumentalizzazione politica neanche oggi, in un convegno riguardante l’antifascismo.
Perché quest’ultimo è un valore apartitico, non politicizzabile, e contraddistingue tutti coloro
che credono nel rispetto e nella libertà, esattamente come la nostra Costituzione
repubblicana. Non vi è quindi contraddittorio che tenga.
La scuola e gli insegnanti, nel loro ruolo di guida morale all’interno della società, prima
ancora che di divulgatori di conoscenza, sono essi stessi emanazione dell’antifascismo, in
quanto rappresentanti di uno Stato fondato su una Costituzione che ne ripudia i principi.
A riprova di ciò, ribadiamo che il nostro Istituto promuove ogni anno molteplici iniziative
facenti parte del Piano dell’Offerta formativa consultabile nel sito web, in linea con le
indicazioni del Ministero dell’Istruzione, ed è stato premiato a livello nazionale ed
internazionale per progetti come “I giovani incontrano la Shoah”, ricevendo anche il plauso
del Presidente della Repubblica.
Noi studenti e studentesse, attuali ed ex, intendiamo dunque fare quadrato attorno al nostro
Liceo, che non sarà inficiato dalle critiche negative di questi giorni, e piuttosto continuerà con
rinnovato vigore ad espletare la sua funzione di garante della democrazia, a partire dai
banchi dietro cui noi tutti sediamo o siamo stati seduti: è da lì che l’esercizio del libero
confronto arriva sin dentro al Parlamento.
Irene Grimaldi
Michael Egidi
Martina Cintio (firmataria)
Emanuele Follenti (firmatario)
Alessandro Egidi (firmatario)
Chiara Smerilli (firmataria)
Alessandro Annessi (firmatario)
Sopranzi Federico M (firmatario)
Ivan K Apichev (firmatario)
Francesca Pierri (firmataria)
Erika Villa (firmataria)
Paola Tartufoli (firmataria)
Marianna Achilli (firmataria)
Alice Romagnoli (firmataria)
Chiara Nicoziani (firmataria)
Vanessa Valentini (firmataria)
Giorgia Perugini (firmataria)
Diletta Germani (firmataria)
Giulia Temperini (firmataria)
Sara Rosati (firmataria)
Massimiliano Rossi (firmatario)
Gloria Mancinelli (firmataria)
Arianna Ciriello (firmataria)
Simone Capece (firmatario)
Emanuele Bevilacqua (firmatario)
Sebastiano Tomassetti (firmatario)
Giuseppina Raia (firmataria)
Gianluca Lattanzi (firmatario)
Eleonora Dolci (firmataria)
Anna Maurizi (firmataria)
Veronica Marsili (firmataria)
Niccolò Papiri (firmatario)
Andrea Montesi (firmatario)
Chiara Vitali (firmataria)
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