bacheca social

FAI UNA DONAZIONE





Sostieni questo progetto


A tutti i nostri lettori

A tutti i nostri lettori . Andremo dritti al punto: vogliamo chiederti di proteggere l’indipendenza dello Specchio Magazine. Se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donaste un caffè, potremmo permetterci di far crescere l’Associazione lo Specchio e le sue attività sul territorio. Tutto quello di cui abbiamo bisogno è il prezzo di una colazione o di una rivista nazionale. Questa è la maniera più democratica di finanziarci. Con il tuo aiuto, non negheremo mai l’accesso a nessuno. Grazie.
aprile 2019
L M M G V S D
« Mar   Mag »
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930  

CMS – Cantieri Mobili di Storia seconda annualità

MORONI

 

Esattamente un anno fa nascevano i Cantieri Mobili di Storia, con l’obiettivo di incontrare e ascoltare le comunità appenniniche maceratesi, partendo dalla storia dei loro paesi e approdando ai problemi e alle prospettive del doposisma. L’esperienza, nonostante le difficoltà logistiche e organizzative, è stata molto positiva e da allora è sicuramente cresciuta. Si è ampliato lo staff di progetto; si sono moltiplicate  le collaborazioni con i gruppi e le associazioni che operano nell’Appennino; si sono intensificate le relazioni con le comunità del doposisma,  mediante progetti nelle scuole e laboratori di comunità (come quelli di scritture biografiche in collaborazione con la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari).

Con il mese di aprile si apre  la seconda stagione dei Cantieri Mobili di Storia che, pur riprendendo l’impostazione dello scorso anno, presenta alcune significative novità:

  • Sono state individuate tre tematiche che, oltre alla loro rilevanza storica, costituiscono importanti terreni di riflessione e di progettualità  per l’immediato futuro delle zone del sisma e, più in generale, del nostro entroterra
  • Gli incontri vogliono aprirsi al confronto: con altre zone degli Appennini centro- settentrionali e centro-meridionali; con esperienze innovative di comunità che stanno  sperimentando  nuovi percorsi di ripresa, nuovi modi di abitare la montagna, nuovi modelli e stili di vita. E’ tempo   di licenziare la sfiducia, come scrive Franco Arminio, e di dimostrare che anche in un piccolo paese è possibile una grande vita
  • I sei incontri con le comunità si propongono di  generare altrettante proposte da sottoporre, in un’assemblea finale,  ai rappresentanti politici e istituzionali, per evitare che riflessioni, le domande e i problemi  via via emersi  si disperdano,  senza entrare nel circuito decisionale

Invia un commento

Puoi utilizzare questi tag HTML

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>