Il Centro Mondiale della Poesia e della Cultura Giacomo Leopardi di Recanati con il patrocinio della Regione Marche, Comune di Recanati e Centro Nazionale di Studi Leopardiani il 23 novembre 2018 alle ore 17.00 presso l’Auditorium del CMPC (ingresso p.le Franco Foschi già Santo Stefano) presenta l’Antologia:
Dix Poètes Italiens contemporains/ Dieci Poeti italiani Contemporanei Le Bouquet-Labarthe Editions
Poeti Italiani in Francia Bernard Vanel (traduttore) – Patrick Roy (Editore)
Saluti: Ass. Reg. alla Cultura Moreno Pieroni Ass. al Comune di Recanati Rita Soccio Pres. del CNSL Fabio Corvatta modera Umberto Piersanti
Letture dei Poeti ALESSANDRO MOSCE’ , FELICIANO PAOLI, UMBERTO PIERSANTI e FRANCESCO SCARABICCHI
Tiziana Bonifazi legge Leopardi
Stefano Perniola (chitarra classica)
“L’Antologia “Dix Poètes Italiens contemporains-Dieci Poeti Italiani Contemporanei”, edita da Le Bousquet-Labarthe, curata da Bernard Vanel e con la prefazione di Alessandro Agostinelli, è sicuramente un’opera importante per far conoscere la poesia italiana contemporanea in Francia. In genere le traduzioni dei contemporanei derivano da motivi occasionali e da circostanze fortuite.
Questa volta invece, si è trattato di un tentativo di far conoscere al pubblico francese un panorama certo, non esaustivo, ma neppure occasionale della poesia italiana di questi anni. Tra i dieci poeti, la rappresentanza marchigiana, costituita da ben quattro autori, occupa un posto importante: ma il panorama nel quale ci si muove è sicuramente nazionale.
Facciamo una breve scorsa tra gli autori presenti:
– c’è la classica voce di Piersanti che si staglia con la sua liricità nella costruzione di elegia che misura il tempo;
– la poesia profonda del neo-ermetismo di Pusterla;
– la densità carnosa e la profondità umana di Anedda;
– l’esemplare attuale con forza e coscienza di Buffoni;
– l’empatica assonanza alle scansioni devianti del mondo della liricità di De Angelis;
– le cartoline della memoria anche giovanile di Moscè;
– le mappe del paesaggio e dell’interiorità costruite con plastica emozione linguistica di Broggiato;
– le precise cronache in versi di Paoli;
– la malinconica memorialistica di Scarabitti;
– l’armonica sintonia tra l’IO, il Tempo, la Natura nel denso sapore lirico di Villalta.
Si tratta insomma, di un lavoro importante nell’interscambio culturale e poetico europeo dei nostri anni. Siamo di fronte ad un’operazione culturale che non ha nulla di effimero, ma è destinata a rimanere nel tempo.”
Umberto Piersanti
Presidente del Centro Mondiale della Poesia e della Cultura di Recanati
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