Il Teatro Persiani di Recanati torna ad aprire le sue porte a una nuova e appassionante stagione di spettacolo
dal vivo, promossa dal Comune di Recanati con l’AMAT e realizzata con il contributo della Regione Marche e del
MiC. Sette spettacoli in abbonamento e 4 dedicati alle famiglie per La Domenica al Persiani compongono il ricco
cartellone che si snoda tra novembre 2024 e maggio 2025.
«È la prima stagione teatrale che abbiamo il piacere di presentare alla città – dichiara il sindaco di Recanati
Emanuele Pepa – e ringrazio di cuore l’assessore Pelati per il grande impegno con cui ha curato la
programmazione degli spettacoli, malgrado si sia insediato nel suo ruolo da soli tre mesi. La nuova stagione
teatrale si presenta come un mosaico ricchissimo di proposte artistiche, capace di soddisfare e stimolare un
pubblico sempre più vasto e diversificato. Questa varietà rappresenta soprattutto la volontà di parlare a tutte le
generazioni, con un’attenzione particolare ai più giovani, per i quali il teatro può diventare una straordinaria
opportunità di crescita e scoperta. L’obiettivo che ci siamo posti è quello di allargare la partecipazione di tutti alla
vita culturale e sociale della città e il teatro è sicuramente il cuore pulsante della vita culturale della nostra città.
Ecco perché con l’assessore Pelati stiamo anche lavorando affinché la stagione teatrale in futuro non sia riservata
per lo più agli abbonati, ma a una platea più vasta, magari assicurando più rappresentazioni».
«Voglio ringraziare AMAT – prosegue l’assessore alla cultura Ettore Pelati – per aver confermato la stagione
teatrale recanatese e per la buona collaborazione avuta con l’organizzazione. Siamo soddisfatti del percorso
compiuto finora, soprattutto per aver avuto la possibilità di partecipare alla stesura della programmazione. Su
questo è evidente il cambio di passo con la precedente stagione e siamo orgogliosi di proporre alla cittadinanza
recanatese un programma vasto e completo dal punto di vista culturale, in grado di abbracciare più generi e
soddisfare tutti i gusti di pubblico».
Il Teatro Persiani si conferma luogo accogliente per la creazione artistica ospitando la residenza di riallestimento
di Non è un concerto, primo spettacolo teatrale dell’artista e creator Pietro Morello che inaugura la stagione il
20 novembre. A soli 24 anni Morello conquista e ispira ogni giorno milioni di persone che lo seguono sui social (3,7
milioni di follower su Tik Tok, 424K su Instagram, 401K su You Tube), grazie alla sua passione e forte senso del
dovere verso i bambini. Lo spettacolo, ispirato anche dal suo libro Io ho un piano è accompagnato da una spremuta
di musica originale insieme a brani celebri, tra racconti sul sentirsi bambini e sulla voglia di riscatto e nelle prime
date del tour ha conquistato più di 5.000 spettatori. Tra Molière e De Filippo, fra i pensieri di Giordano Bruno e le
musiche di Nino Rota, il 14 dicembre Enzo Decaro porta in scena, con Nunzia Schiano e La Compagnia Luigi
De Filippo, L’avaro immaginario, commedia di cui è anche autore e regista, liberamente ispirata a due delle più
celebri opere di Molière (L’avaro e Il malato immaginario), arricchita con tanti riferimenti alla produzione dei fratelli
De Filippo, che furono molto attenti alle opere del drammaturgo francese. Capolavoro assoluto della drammaturgia
americana firmata Tennesse Williams, Lo zoo di vetro è atteso a Recanati il 28 gennaio nella versione firmata da
Pier Luigi Pizzi che vede protagonista Mariangela D’Abbraccio. Il potente testo tocca l'anima e ricorda cosa
significhi inseguire la propria vocazione, un'opera attraversata dalla nostalgia con protagonista anime fragili che
potrebbero facilmente ritrovarsi nella società contemporanea. Cinque generazioni di donne di una famiglia italiana
del Mezzogiorno, cinque madri, cinque figlie, cinque personaggi per un’unica attrice Beatrice Fazi che il 22
febbraio in Cinque donne del Sud conduce il pubblico attraverso guerre mondiali e grandi rivoluzioni sociali,
mentre affrontano delusioni e coltivano speranze, passando dalla vita contadina a quella iper-connessa, avanzando
verso un futuro che cambia e che le cambia. Il 19 marzo Paolo Cevoli racconta in Figli di Troia, con l’ironia e
l’intelligenza che contraddistingue il suo lavoro, il mitico viaggio di Enea paragonandolo ad altri viaggi che hanno
segnato la storia dell'umanità, da Cristoforo Colombo a Cappuccetto Rosso, dal principe vichingo Ragnar a suo
babbo Luciano emigrato in Australia negli anni '50. Con un cast di sette straordinarie attrici – Francesca
Ciocchetti, Matilde Facheris, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Giorgia Senesi, Sandra
Zoccolan, Debora Zuin – il 28 marzo la regista Serena Sinigaglia affronta Supplici di Euripide avvalendosi
della traduzione realizzata da Maddalena Giovannelli e Nicola Fogazzi dove brillano alcuni interventi di scrittura,
come l’inserimento di brani di altri autori come Emil Cioran, Nicolò Machiavelli e Platone, con un risultato compatto
e potentemente significante.
La stagione volge al termine il 13 aprile con Rocío Muñoz Morales, Giorgio Lupano e Gabriele Pignotta alle
prese con un nuovo gioiello di comicità firmato dallo stesso Pignotta per ridere e riflettere sulle nostre fragilità,
Contrazioni pericolose. «Ho voluto raccontare con disarmante ironia – nota Gabriele Pignotta – una piccola
grande storia di amicizia tra un uomo ed una donna, entrambi quarantenni, che proprio il giorno del parto di lei,
mettono in luce attraverso un lungo dialogo in una stanza del reparto maternità, tutte le loro fragilità e
insicurezze».
Il 19 gennaio apertura di sipario su La Domenica al Persiani con Libero zoo di Gek Tessaro e a seguire Sogni
Arlecchino e la bambina dei fiammiferi di Compagnia drammatico vegetale il 16 febbraio, Le nuove
avventure dei musicanti di Brema di Teatro due mondi il 16 marzo e Il Gruffalò di Fondazione Aida e
Teatro Stabile del Veneto l’11 maggio.
Nuovi abbonamenti dal 9 al 12 novembre presso biglietteria del teatro (339 1046293), dalle ore 17 alle ore
19.30. Per informazioni AMAT 071 2072439, www.amatmarche.net . Inizio spettacoli ore 21.15, La Domenica al
Persiani ore 17.
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