di Lino Palanca
Dialetto e usanze, storie e storielle che accompagnano il nostro crescere civile. Il tutto pescato qua e là, senza pretese.
Sindaci, manca il n° 1.
Anni fa mi venne mostrata una lista di nomi artisticamente compilata, affissa nell’ufficio del sindaco di Porto Recanati, nella parete retrostante la sua scrivania: si tratta dell’elenco dei primi cittadini a partire del 1893, anno della raggiunta autonomia comunale da Recanati.
Non ci volle molto per accorgersi che ne mancava almeno uno; ma non uno qualsiasi bensì il primo, proprio il primo, Giovanni Lucangeli, il che non è di poco conto. Il posto di capofila è infatti occupato nell’elenco dal cugino Enrico, che non fu sindaco, ma svolse per i primi tre mesi dell’era dell’autonomia (giorno più giorno meno) il compito di facente funzioni; ci furono poi le elezioni dopo di che il consiglio comunale elesse Giovanni a primo sindaco di Porto Recanati, voto sanzionato con relativo regio decreto [1].
Mi fu assicurato che si sarebbe provveduto a correggere l’errore. Al momento, però, non è cambiato niente: la gaffe resta lì.
Ecco dunque l’elenco come l’ho ricostituito in alcune mie pubblicazioni, compresi i commissari prefettizi che sono riuscito a rintracciare nei registri delle delibere: anche qui potrebbe trovarsi qualche imprecisione poiché non sempre per me è stato facile il controllo dei documenti [2].
Dal 1893 a oggi:
1893 – 1893, Enrico Lucangeli, facente funzioni di sindaco.
1893 – 1894, Giovanni Lucangeli, sindaco
1894 – 1894, Roberto Perrino, commissario prefettizio.
1894 – 1895, Giovanni Berthelet Alberto Cittadini sono i firmatari di delibere e atti consiliari: non sono riuscito a chiarire a quale titolo preciso; non erano comunque sindaci.
1895 – 1911, Enrico Volpini, sindaco [3].
1911 – 1919, Giovanni Lucangeli, sindaco.
1919 – 1920, Alceo Volpini, sindaco.
1920 – 1924, Giuseppe Volpini, sindaco.
1924 – 1927, Giuseppe Volpini, commissario prefettizio [4].
1927 – 1928, Giuseppe Cuzzaniti, commissario prefettizio.
1928 – 1928, Antonio Fabbri, commissario prefettizio.
1928 – 1929, Carlo Perrone Capano, commissario prefettizio.
1929 – 1929, Augusto Belardinelli, commissario prefettizio.
1929 – 1931, Antonio Fabbri, commissario prefettizio [5].
1931 – 1934, Antonio Fabbri, podestà.
1934 – 1935, Antonio Santollino, commissario prefettizio.
1935 – 1935, Cesare Marzetti, commissario prefettizio.
1935 – 1935, Antonio Santollino, commissario prefettizio.
1935 – 1936, Michele Volpini, commissario prefettizio.
1936 – 1943, Michele Volpini, podestà.
1943 – 1944, Giuseppe Crisafulli, commissario prefettizio.
1944 – 1944, Gino Incerti, commissario prefettizio.
1944 – 1945, Camillo Pauri, sindaco di nomina Com.to Liberazione Naz.le.
1945 – 1946, Romolo Matassini, sindaco di nomina prefettizia.
1946 – 1959, Goffredo Jorini, sindaco.
1959 – 1960, Lucidio Feliciotti, sindaco.
1960 – 1970, Pasquale Moroni, sindaco.
1970 – 1980, Bruno Francesco Bianchi, sindaco.
1980 – 1986, Luigi Matassini, sindaco.
1986 – 1990, Romano Vecchi, sindaco.
1990 – 1999, Giuseppe Giampaoli, sindaco.
1999 – 2009, Glauco Fabbracci, sindaco.
2009 – 2014, Rosalba Ubaldi, sindaco.
2014 – 2015, Sabrina Montali, sindaco.
2015 – 2016, Mauro Passerotti, commissario prefettizio.
2016 – in carica, Roberto Mozzicafreddo, sindaco.
Questa è l’ultima segnalazione che faccio per un intervento che rimetta ordine nella successione dei primi cittadini. Se invece si vorrà continuare a proporre come corretta un’informazione che invece è difettosa, beh, allora …
[1] Giovanni Lucangeli appare come sindaco solo nel periodo 1911-1919 mentre lo era già stato dal 1893 al ’94 dimettendosi poi per causa della feroce litigiosità politica tra le varie componenti del consiglio comunale.
[2] Le pubblicazioni citate: L. P.. Poi chissà come l’andrà, Recanati, Bieffe Grafiche 2014, p. 102 e p. 114 – L. P., A chi l’Italia? A NOI!, Recanati, Bieffe Grafiche 2019, p. 205. Per siurezza sarebbe bene procedere a un controllo della documentazione nella disponibilità del comune di Recanati e, se del caso, presso l’Archivio di Stato di Macerata.
[3] Enrico Volpini, con i suoi sedici anni di governo del Porto, detiene ancora oggi il record di durata nella carica di sindaco.
[4] Durante il ventennio fascista i commissari erano, in genere, funzionari di prefettura. Da qui al 1943, come il lettore potrà constatare, è stato un susseguirsi continuo e serrato di commissari prefettizi intervallati da un paio di podestà: può darsi che si trovi qui qualcuna delle imprecisioni citate nella presentazione della lista ricavata dai registri delle deliberazioni di giunta, di consiglio comunale e podestarili.
[5] Nel 1930 Fabbri fu sostituito per alcuni mesi da Otello Mengoni, facente funzioni di commissario prefettizio provvisorio.
Grande Lino !
Sempre ben informato e documentato, rappresenta una risorsa culturale unica sia per Porto Recanati che per le città vicine.
Grazie