ANSA.it
Nel 2015 nelle Marche sono quasi raddoppiate, anche se il numero resta ridotto, le segnalazioni di reati di competenza della Direzione distrettuale antimafia (da 20 a 37) tra cui l’associazione mafiosa (da 3 a 7). Emerge dalla relazione che Carmelo Marino, presidente della Corte d’Appello di Ancona, ha anticipato oggi ai giornalisti e che illustrerà sabato nell’apertura dell’Anno giudiziario. Su questo fronte preoccupa anche l’impennata di alcuni delitti ‘spia’, come usura (+74%) e estorsioni (+18%). “Non ci sono fenomeni grossi di crimine organizzato ma vi sono pericoli di infiltrazioni che vanno monitorati dagli uffici inquirenti, i quali – ha detto Marino – sono molto attenti ai fenomeni che vengono da altre realtà territoriali”.
Invia un commento