È disastro totale per il piano di ricollocamento con cui l’Unione Europea avrebbe dovuto regolare i flussi di migranti tra Stati Membri, in modo da ridurre la pressione dell’ondata migratoria sui due principali Paesi d’ingresso, Italia e Grecia, che non riescono più a garantire l’identificazione dei profughi.
Impietosi i numeri della Commissione Europea: nel 2015 solo 272 migranti sui 160.000 previsti (0,17% della quota stabilita) sono stati ricollocati da Italia e Grecia agli altri Stati membri, ossia lo 0,03% del milione di profughi giunti in Europa nel 2015.
Di fronte a tale fallimento, il Comune di Milano adotta una politica pragmatica che fa discutere: un bando per creare un elenco di famiglie disponibili a ospitare richiedenti asilo, con 350 euro stanziati a famiglia (400 euro se la famiglia ospita più di un migrante).
Il bando garantisce un piano di formazione per le famiglie ospitanti e definisce i requisiti tecnici necessari per l’alloggio. L’ospitalità avrà una durata di circa sei mesi e si avvarrà della collaborazione del Consorzio e Cooperativa Farsi Prossimo, che individuerà le persone beneficiarie dell’accoglienza assicurandosi che siano titolari di protezione internazionale.
In accordo con l’iniziativa solidale del Comune di Milano, cogliamo l’occasione per ricordare l’iniziativa #angelonero organizzata per il 15 gennaio a Recanati dall’Associazione Culturale Lo Specchio, intervenite numerosi!
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