Porto Recanati, 22/11/2021
Apprendiamo con immenso dispiacere della scomparsa del Prof. Lino Palanca. Nello stringerci ai suoi affetti più cari, lo ricordiamo con stima profonda e immensa gratitudine. Lino ha contribuito enormemente a diffondere la cultura e la storia di Porto Recanati, spendendosi senza mai risparmiarsi nella divulgazione di tutti quei fatti, fossero essi noti ai più o scorsi velocemente sotto ai nostri occhi, che hanno reso e rendono la cittadina rivierasca uno scrigno prezioso.
In qualità di direttore della rivista Specchio Magazine, ha messo a servizio la sua grande professionalità non solo della carta stampata di cui era semplicemente Faro, ma anche di tutti gli eventi collaterali ai quali non ha mai fatto mancare il suo contributo. Lino ha dato voce e testo ai ricordi di intere generazioni, aiutando tutti i collaboratori a fare altrettanto, riuscendo magistralmente ad essere guida sapiente e mai invasiva, profondamente rispettoso dei diversi saperi che si trovava ad orchestrare.
È stato un grande Maestro per i collaboratori più giovani, che spronava a dare il proprio meglio, educandoli alla divulgazione come strumento a garanzia della Democrazia. Ha corretto senza mai imporre, ha speso parole di incoraggiamento che resteranno nella memoria dei suoi interlocutori, più di ogni altra cosa è stato quella guida di cui le nuove generazioni hanno e avranno bisogno, perché sapeva appunto essere Esempio e non sterile esercizio di stile.
Mancherà profondamente ad ognuno di noi, resterà nei nostri ricordi, vivrà a guida delle nostre azioni.
Associazione Lo Specchio
Un dolore grandissimo. Ricordiamo tutti la generosità, la gentilezza, insieme ad una cultura profonda. Una perdita notevole per tutti.
Matteo Biscarini
Mi unisco al dolore della famiglia e di quanti lo hanno conosciuto da sempre. Quanto a me lo conoscevo indirettamente attraverso un amico comune. Era stato il prof. Lino Palanca a chiedermi di collaborare con lo Specchio Magazine, prima nella versione cartacea, poi on line. Ho letto molti suoi libri, tutti preziosi. Mi dispiace di non averlo conosciuto di persona ma solo attraverso E Mail. Era e rimane una vera biblioteca di sapere storico, etnografico, di Porto Recanati e non solo