Anche quest’anno, arbitro del Versus sarà Piergiorgio Viti, poeta e professore, che collabora attivamente con l’Associazione Lo Specchio per la creazione della rassegna; quest’anno Versus, alla terza edizione, avrà una location prestigiosa, come l’Auditorium del Centro Mondiale della poesia della città leopardiana e, come al solito, poeti di primo piano del panorama nazionale. A lui abbiamo rivolto qualche domanda:
- Terza edizione di Versus, con quali criteri sono stati scelti i poeti di quest’anno?
Al solito, essendo, come dicevo in un’altra intervista, corsaro e poco allineato, ho lavorato sulla qualità, premiando la qualità, come ho sempre fatto; non mi interessano logiche mercantili, editoriali, né tantomeno far venire poeti che penso possano non piacere al pubblico. Quindi, mi sento di dire che l’unico criterio è quello, cioè che i poeti invitati sono bravi. Poi forse, a pensarci bene, ce ne sarebbe anche un altro, meno nobile se vogliamo…
- Quale?
Beh, la rassegna al momento non gode di un budget molto ricco. Quindi, purtroppo, bisogna fare anche i conti con l’economicità. Questo tipo di discorso mi addolora, perché nella “città della poesia” mi aspettavo una maggiore sensibilità per questo progetto, Versus, che è tra i migliori in Italia, quanto a nomi e a proposte…Devo quindi ringraziare gli sponsor che, sensibili come pochi, stanno dando una grande mano.
- Ci saranno delle novità rispetto alle edizioni precedenti?
Sì, a parte gli spazi che abbiamo a disposizione, quelli dell’Auditorium del Centro Mondiale della poesia, stiamo lavorando perché ci siano degli interventi musicali, essendo peraltro vicini alla scuola di musica Beniamino Gigli, che ringraziamo per la collaborazione. Il tutto secondo una prospettiva ben precisa: far dialogare la poesia con altre arti e possibilmente lanciare l’idea di un festival, da realizzare a Recanati oppure altrove…
- Per chi vuole avere maggiori informazioni su Versus?
Beh, anzitutto ci sono i canali social dell’Associazione Lo Specchio e dei suoi collaboratori, poi a breve faremo anche una conferenza stampa e quindi tutti gli appassionati di poesia (ma non solo di poesia, visto che trattiamo tanti temi sociali e culturali) potranno saperne di più. Sono sicuro che, un po’ come nelle prime due edizioni, molti recanatesi, anche non propriamente fruitori della poesia, parteciperanno alla rassegna, perché, quando un progetto è buono e “pensato”, la cittadinanza risponde. La qualità vince sempre, nonostante tutto.
Per info:
info@associazionelospecchio.it
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