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Il debutto di La Vedova Allegra allo Sferisterio di Macerata, venerdì 18 luglio , ha sorpreso l’arena con un’energia nuova: l’operetta ha ricevuto una calda accoglienza dalla platea, coronata da spettacolari fuochi d’artificio a chiusura della serata
L’allestimento, curato dal regista Arnaud Bernard, ha privilegiato uno stile classico, raffinato, con costumi d’epoca che hanno incantato il pubblico , la scenografia, suddivisa in tre quadri, ha delineato ambientazioni che vanno dal salotto aristocratico alla Normandia balneare fino al sontuoso giardino Glawari
Sul palco, il soprano Mihaela Marcu (Hanna Glawari) e il tenore Alessandro Scotto di Luzio (Conte Danilo) si sono distinti per precisione e sicurezza interpretativa, troppo spesso comparati a “performance registrate” per la loro perfezione . Ottime anche Cristin Arsenova e Valerio Borgioni nella seconda linea, supportati da un ensemble di giovani danzatori e attori vocianti.
Si può affermare con certezza che la prima de La Vedova Allegra al MOF 2025 è stata un trionfo di eleganza e fascino, con un cast di rilievo e un allestimento scenico sontuoso, impreziosito da momenti spettacolari come i fuochi conclusivi. Nonostante qualche dettaglio tecnico migliorabile, il pubblico ha dimostrato grande entusiasmo, segnando un debutto memorabile per questa nuova pagina del festival.
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