Il 13 marzo, gli studenti del corso serale del Liceo
Artistico di Jesi incontreranno Adrián Bravi, scrittore e intellettuale di spicco nel
panorama letterario contemporaneo. L’evento, organizzato nell’ambito del percorso
di studi, rappresenta un’occasione preziosa per approfondire tematiche legate alla
letteratura e alla scrittura con un autore capace di coniugare una raffinata ricerca
documentaria e espressiva con una profonda riflessione sui temi della memoria e del
linguaggio.
Bravi, autore di numerosi romanzi e saggi, affronterà il rapporto tra parola e identità,
intrecciando riflessioni sullo stile, sul potere della narrazione e sulla dimensione
culturale della scrittura. L’incontro offrirà agli studenti non solo un momento di
confronto diretto con lo scrittore, ma anche uno stimolo per esplorare nuovi orizzonti
culturali e critici.
L’appuntamento si inserisce in un ciclo di incontri dedicati all’orientamento, pensati
per favorire il dialogo tra il mondo dell’arte, della letteratura e della formazione
scolastica, con l’obiettivo di valorizzare la crescita intellettuale e creativa degli
studenti.
Chi è Adrián Bravi
Nato a Buenos Aires nel 1963, Adrián Bravi si è trasferito nelle Marche alla fine
degli anni Ottanta, laureandosi in Filosofia all’Università degli Studi di Macerata.
Dopo l’esordio letterario in lingua spagnola con Río Sauce (1999), ha iniziato a
scrivere in italiano, pubblicando opere che hanno riscosso grande consenso di
pubblico e critica. Tra i suoi romanzi più noti: Restituiscimi il cappotto (2004),
L’inondazione (2015), L’idioma di Casilda Moreira (2019) e Verde Eldorado (2022).
Bravi è anche autore di racconti (Después de la línea del Ecuador, 2015; Variazioni
straniere, 2015) e saggi, tra cui La gelosia delle lingue (2017), un raffinato studio sul
rapporto tra lingua madre e lingua adottiva, e Adelaida (2024), recente opera
biografica.
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