Negli anni ’20 e ’30 del XX secolo pochi concittadini ebbero la possibilità di un’istruzione superiore; figli di possidenti o imprenditori, di professionisti (medici, ingegneri, avvocati), ma anche di commercianti cui gli affari rendevano bene. Non si tratta di numeri importanti come testimonia un documento che ho ritrovato tra le mie carte e che riguarda i giovani del Porto che hanno potuto studiare al collegio Campana di Osimo durante il ventennio [1].
Ecco dunque gli studenti portorecanatesi, anni ’20-’30, nel ginnasio-liceo Campana, tenendo conto che il termine ginnasio includeva, allora, anche i tre anni dell’attuale scuola media:
Astrua Ferdinando, nato il 18.9.1911, direttore cementificio Scarfiotti
Bardezzi Mario, 13.9.1926, impiegato comunale, corr. Corriere Adriatico
Cingolani Paola, 7.9.1927, di Getulio, medico e primo poeta in vernacolo
Dardani Marino (o Massimo), 2.7.1905
Giardinieri Olga, 3.2.1926
Giorgetti Giuseppe, 19.3.1926
Mazza Franco, 27.7.1914, geometra
Medori Franco, 29.5.1926, figlio del Medori bidello alle elementari
Monarca Luciano, 1.5.1927, tecnico elettronico
Monarca Renata, 5.4.1926, sorella di Luciano
Ridolfi Marcello, 20.3.1906
Sampaolo Luigi, 12.2.1920, pittore
Scalabroni Marino, 4.5.1925, insegnante, giornalista
Senigagliesi Carlo Alberto, 11.9.1927, preside di scuola
Volpini Jolanda, 19.6.1916
Volpini Roberto, 16.8.1923, consigliere comunale
Zazzetta Italo, 23.4.1920
Nel collegio Campana studiò anche, ma in anni precedenti a quelli qui presi in considerazione, il pittore Biagio Biagetti.
Un’altra lista che fa al caso nostro riguarda i nominativi dei giurati per il 1929, scelti tra le persone istruite o comunque che godevano di considerazione in paese.
Ascani Giacomo di Antonio, anni 47, ex consigliere comunale
Bardezzi Giuseppe di Nereo, anni 41, impiegato comunale
Bianchi Francesco fu Washington, anni 29, ex ufficiale di Marina
Budini avv. Emilio fu Settimio, anni 50, laurea in legge
Brodoloni Secondo di Raffaele, anni 35, sottocapostazione
Castellani Carlo fu Alessandro, anni 33, ex ufficiale Regio Esercito
Castellani Vitaliano di Temistocle, anni 37, ex consigliere comunale
Cingolani dott. Getulio fu Domenico, anni 39, dottore in medicina
Cittadini Giuseppe fu Luigi, anni 59, ex consigliere comunale
Cittadini Achille Pio fu Temistocle, anni 54, contribuente
Cittadini Giannetto fu Angelo, anni 53, ex consigliere comunale
Cittadini Guido fu Angelo, anni 46, ex consigliere comunale
De Carolis dott. Primo Alfredo fu Gioacchino, anni 61, dottore in medicina
De Carolis dott. Onofrio di Primo Alfredo, anni 34, dottore scienze commerciali
De Angelis Giuseppe di Domenico, anni 34, ex consigliere comunale
Del Re Giulio di Giovanni, anni 28, sottocapostazione
Grilli Giacomo di Pasquale, anni 38, ex consigliere comunale
Giri Carlo fu Andrea, anni 35, ex consigliere comunale
Iorini Colombo fu Giacomo, anni 53, ex consigliere comunale
Lucangeli conte dott. Antonio fu Enrico, anni 32, laurea in legge
Mazza dott. Guido fu Francesco, anni 45, dottore in medicina
Mazzoni Edoardo fu Ernesto, anni 54, ex consigliere comunale
Mezzelani Celso di Francesco, anni 30, capo stazione 3^ classe
Michelini Lorenzo di Michele, anni 45, contribuente
Moroni Ferdinando fu Pasquale, anni 35, ex consigliere comunale
Mozzorecchia Attilio di Giovanni, anni 34, capo stazione 3^ classe
Moroni Pasquale di Francesco, anni 51, ex consigliere comunale
Paolini Luigi fu Ciriaco, anni 49, capo stazione
Pacenti Pasquale fu Vincenzo, anni 48, pensionato governativo
Parolisi cav. Dott. Giuseppe fu Antonio, anni 56, notaio
Perfetti Lucifero fu Francesco, anni 28, impiegato contribuente
Perna Emilio di Giuseppe, anni 36, capo stazione
Piersanti cav. Francesco fu Angelo, anni 59, pensionato governativo
Renzoni Evaristo di Tancredo, anni 31, ex ufficiale Regio Esercito
Ridolfi dott. Angelo fu Damiano, anni 51, diploma in farmacia
Ridolfi Giulio fu Cesare, anni 31, contribuente
Ridolfi dott. Giulio fu Damiano, anni 46, diploma in chimica
Ridolfi Luigi fu Damiano, anni 57, contribuente
Ridolfi Giovanni fu Antonio, anni 62, ex consigliere comunale
Romagnoli Paolo fu Giuseppe, anni 45, maestro elementare
Santucci cav. Dante fu Gaetano, anni 55, segretario comunale
Sassetti Bruno fu Giuseppe, contribuente impiegato comunale
Severini Lorenzo fu Giuseppe, anni 62, ex consigliere comunale
Senigagliesi Francesco fu Nicola, anni 29, perito agrimensore
Sisti rag. Alfredo Rinaldo di Nicola, anni 27, ragioniere
Volpini dott. Francesco fu Enrico, anni 42, dottore in medicina
Volpini dott. cav. Alceo fu Attilio, anni 40, dottore in scienze agrarie
Volpini dott. cav. Ettore fu Enrico, anni 35,dottore in scienze agrarie
Volpini dott. Igino fu Enrico,anni 41, dottore in legge
Volpini ing. Giovanni, anni 45, ingegnere
Volpini geom. Giuseppe, anni 44, perito agrimensore
Volpini ing. on.le Volpino fu Giovanni, anni 64, ex deputato Parlamento
Volpini Umberto fu Attilio, anni 33, contribuente [2].
Si è più volte incontrata nell’elenco dei giurati la voce “contribuente”, spieghiamone il significato in questo contesto. Lo faccio con l’aiuto dell’avvocato Clemente Pizzamiglio, senz’altro più competente di me in materia. Nel suo libro Dei giurati in Italia, l’uomo di legge chiarisce che per contribuente deve intendersi, ai fini di poter far parte di una giuria di tribunale, colui che è tassato per cifre di un certo rilievo. Anzi, specifica che più alta è la cifra e più sicura sarà la presunzione di saper giudicare di testa propria, per cui chiede che la suddetta cifra sia stabilita in una misura superiore a quella in vigore: Laonde, ammettiamo che entri nel giurì chi non ha altro requisito fuorché il censo, a condizione però che l’ammontare dell’imposta sia portato ad una ben diversa misura, da quello richiesto dalla nostra legge; sia tale da rendere probabile nel contribuente una sufficiente istruzione, e generi la presunzione ch’ei possa giudicare con un convincimento proprio [3].
Un segno dei tempi: più hai quattrini e più sei capace di comprensione e di coscienza di te, sic et simpliciter.
(elenchi tratti da Noi tireremo diritto, biografia di Francesco Bianchi, in via di pubblicazione)
[1] La fonte del documento è l’amico Vincenzo Polenta, dirigente amministrativo del liceo Classico-Scientifico Campana dove mi onoro di aver insegnato. Ho inserito i nati tra il 1905/6 e il 1927/28.
[2] I documenti qui prodotti non sono naturalmente comprensivi dei nomi di tutte le persone istruite del paese, per esempio quelle che avevano frequentato il liceo di Recanati. Costituiscono comunque un elemento di partenza per ricerche più complete, che a me manca il tempo di compiere.
[3] Clemente Pizzamiglio, Dei giurati in Italia, Milano, Tip. del Riformatorio di Patronato, 1872, p. 207.
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