riceviamo dal Sindaco di Porto Recanati
Gentilissima Dottoressa Ubaldi,
in relazione alla Sua lettera avente come oggetto la problematica della gestione dei rifiuti di
cittadini e/o nuclei familiari che sono risultati positivi al Covid o costretti alla quarantena perché
contatti stretti di positivi, Le comunico che la vicenda è stata già ampiamente affrontata dalla mia
persona con una serie di contatti avvenuti con il Presidente della Cosmari e con il personale della
nostra Asur.
Al momento non possiamo che ribadire, in risposta alle sue osservazioni, le considerazioni
espresse a mezzo stampa dal presidente del sodalizio Cosmari, Dott. Giampaoli, apparse
recentemente sui quotidiani locali.
Il Dott. Giampaoli, avendo preso atto come da lei già sottolineato che ormai la Asur ha enormi
difficoltà a tracciare i positivi al Covid-19, intende suggerire alla Regione Marche di adottare, per la
gestione dei rifiuti dei contagiati, la stessa procedura già adottata dalla Regione Toscana che
consta di fatto nel riporre i rifiuti prodotti in un doppio sacchetto della indifferenziata che verrà poi
trattato ai fini della disinfestazione dalla struttura concessionaria del servizio secondo criteri di
massima sicurezza.
Questa procedura, come lei potrà capire, semplificherebbe di molto le cose e consentirebbe un
corretto smaltimento dei rifiuti a tutti i cittadini positivi o in quarantena che purtroppo non sono stati
inseriti nel tracciamento della Asur e che pertanto, a differenza di quanto avveniva nelle precedenti
fasi di pandemia, era destinatario di specifico servizio di smaltimento rifiuti a domicilio.
Con cortesia.
Il sindaco
Andrea Michelini
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