LO SPECCHIO Magazine

Recanati. VERSUS: POETI “CONTRO” A RECANATI.

Una sfida emozionante per Deidier, Piccini, Galluccio e Lamarque

Versus è un progetto sperimentale in cui protagonisti sono i poeti e la poesia. Questo percorso, ideato e voluto dall’Associazione Lo Specchio di Recanati, nasce con lo scopo di ampliare il pubblico della poesia, troppo spesso ridotto a pochi “addetti ai lavori”. Versus si articola in quattro incontri in cui, per ogni incontro, i poeti ospitati a Recanati, tra le voci migliori nel panorama nazionale, si confronteranno con un tema, bizzarro, scomodo, perturbante, della loro poetica, del loro essere. In questo confronto, arricchito da musica e stimoli sensoriali, i poeti avranno modo di farsi conoscere meglio e di leggere una parte importante della loro produzione più recente. A fare da moderatore, da arbitro, in questa “competizione” che i poeti affronteranno tra loro stessi e un tema che li tocca da vicino, ci sarà Piergiorgio Viti, anch’egli poeta, il quale coordinerà gli appuntamenti e aiuterà all’ascolto.

Inaugurerà Versus il poeta romano Roberto Deidier che il 14 gennaio dovrà vedersela con “I tentacoli della morte”. Dopo 12 anni di silenzio, Deidier pubblica, nel 2014, per Mondadori, Solstizio, che da subito diventa un successo di pubblico e di critica. Tra le molteplici tematiche presenti in Solstizio, una, chiaroscurale, carsica, fa da sottotesto a diverse liriche: la morte. Un Versus interessante, archetipico, di scottante attualità (se si pensa al dibattito, mai sopito, sull’eutanasia e la morte assistita), che aprirà la rassegna recanatese.

Il 28 gennaio invece Daniele Piccini, critico tra i più affermati, presente in“Poesia” e in“Avvenire”, docente e poeta, si confronterà con un Versus particolare: “Il rumore dell’assente”. La sua poesia, sull’onda della grande poesia di tradizione novecentesca, è un susseguirsi di presenze e assenze, apparizioni e mancanze. Filo conduttore dell’incontro sarà questo continuo palpitare di presenze a volte non delineate, accennate, che però trovano nella parola poetica un “orizzonte di attesa” , una perlustrazione, un invito all’ascolto.

 

Bruno Galluccio, che per Einaudi ha pubblicato “La misura dello zero”, sarà il terzo duellante. Il suo libro si sviluppa intorno a due fuochi, due diversi tipi di smarrimento che in realtà Galluccio riesce miracolosamente a incrociare. Da un lato questo smarrimento segue i percorsi di tematiche esistenziali più tradizionali al mondo della poesia, seppure per squarci deformanti o esplicitamente onirici. Dall’altro, il disorientamento si àncora a tematiche più prettamente scientifiche, alla matematica, alla fisica, alla cosmologia. Il tempo, “Il famelico Chronos”, sarà l’antagonista, il Versus che Galluccio, matematicamente e poeticamente, sfiderà a Recanati il 18 febbraio.

Gli appuntamenti di Versus con Deidier, Piccini e Galluccio si terranno tutti al Circolo della Lettura alle 17.

L’ultimo incontro, il quarto, vede invece protagonista Vivian Lamarque, una delle voci più originali e sorprendenti della poesia italiana. L’appuntamento con la poetessa trentina si terrà il 25 febbraio e, ovviamente, sarà la degna chiusura per “Versus” che, alla prima edizione, sta già suscitando molta curiosità e spera di intercettare un interesse crescente, non solo tra gli appassionati di poesia.

Piergiorgio Viti

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Questa iniziativa, nata dalla collaborazione tra l’Associazione lo Specchio e il Circolo di Lettura e conversazione di Recanati, non sarebbe stata possibile se non fosse stata sostenuta dalla sensibilità e dalla partecipazione dell’Amministrazione Comunale di Recanati, e in particolare dell’assessore alla cultura Rita Soccio, che vivamente ringraziamo. Non poteva non essere così in una città che si è sempre spesa molto, e continua a farlo, per valorizzare arte e poesia. Siamo pertanto lieti di offrire alla cittadinanza e al territorio questa occasione di crescita culturale.