Ecco le poesie di Alessandra Gabbanelli
SORRIDENTE FRAGILITA’
Ti ho osservato
non vista.
Eri fermo sulla tua sedia a rotelle,
la tua serenità si espandeva intorno.
Stavi lì ad occhi chiusi, muto
e la calda luce ti cullava.
Le tue membra si riscaldavano
al sole di novembre.
Cercavi e assaporavi la vita
che si infondeva
nel tuo anziano e bellissimo viso.
La fragilità dei tuoi anni
scompariva a quel calore,
e nulla poteva
in quell’istante indelebile.
COLTRE DI NEBBIA
Passi esitanti su lande ferite,
negli occhi un pulviscolo opaco,
materia pungente di nebbia compatta.
A testa alta avanzo,
ammaccata e indocile creatura,
oltre pieghe insondabili
d’azzurro e d’ottanio.
Un profilo consueto e ignoto
si delinea nella tenebra densa,
si staglia radioso, irriverente.
Con gesto sottile mi accoglie.
Sfuma l’antico timore
in bagliori incandescenti.
E abbraccio un’altra me,
inusitata forma
di incontenibili spazi.
Alessandra Gabbanelli