LO SPECCHIO Magazine

Recanati. Maria Monica Gentili presenta un libro sul banditismo e Salvatore Giuliano: la storia di Primo Gentili. Domenica 19 novembre alle ore 17,30 al Passpartout

“Stragi, banditi e povertà”, storia di un padre: questo il titolo di un romanzo storico, che verrà presentato al Passpartout  Domenica 19 novembre alle 17,30. Ne è autrice Maria Monica Gentili, classe 1959 di origini marchigiane, ma nata a Voghera, in provincia di Pavia. Il libro richiama alla memoria l’attentato di Bellolampo, in Sicilia, nel 1949, dove morirono 7 giovani carabinieri dell’Arma. Il tragico avvenimento ebbe vasto eco nel tempo e fu la risposta degli uomini del bandito Salvatore Giuliano ad uno Stato che aveva potenziato la presenza delle forze dell’ordine dopo la strage di Portella della Ginestra avvenuta due anni prima, sempre in provincia di Palermo, durante la festa dei lavoratori. Una tragedia di stampo mafioso rimasta nella storia. Tra gli uomini di rinforzo inviati in Sicilia c’era anche Primo Gentili, padre di Maria Monica e giovane carabiniere. Primo Gentili venne coinvolto nella rappresaglia di Bellolampo, ne uscì fortunatamente indenne ma vide morirsi accanto i sette compagni e visse in prima persona quel clima di violenza e di paura. La scrittrice parte da questa tragica vicenda e ne ricostruisce le varie fasi attraverso i racconti e le esperienze vissute in famiglia, e approfondimenti personali frutto di minuziose e appassionate ricerche. Sarà lei stessa a presentare la sua fatica editoriale.