LO SPECCHIO Magazine

Recanati. Per non dimenticare, settantaduesimo anniversario della Liberazione di Recanati.

Il grande sforzo per l’organizzazione delle iniziative leopardiane, che vede l’impegno delle realtà culturali e sociali e di tutta la popolazione recanatese, ha suggerito all’ANPI di evitare di sovraccaricare il calendario di questi giorni con una specifica iniziativa dedicata al 72° anniversario della Liberazione di Recanati.

Rinunciare ad una iniziativa (dopo che peraltro ne sono state messe in piedi tante e significative nel corso dell’anno) non significa però venir meno alla necessità di ricordare un momento importante e glorioso della storia democratica della nostra comunità. Infatti quest’anno vogliamo approfittare dell’occasione per rammentare alla comunità il contributo dato da Recanati alla Resistenza e alla Liberazione attraverso due documenti.

 

Il primo è reperibile in un’opera memorabile e benemerita di cui ricorre quest’anno il cinquantenario della pubblicazione: il noto volume Tolentino e la resistenza nel maceratese (edizioni dell’Accademia Filelfica, Tolentino, 1966), che conteneva a pagina 311 una breve ma completa e significativa nota di Franco Cingolani sul contributo di Recanati all’antifascismo e alla Resistenza, dove si sottolineava fra l’altro il ruolo centrale di Angelo Sorgoni, l’importanza economica e strategica del paese anche per fascisti e nazisti, le tante azioni piccole e grandi di resistenza, i sabotaggi e il rifugio offerto a ebrei, renitenti e perseguitati, infine il tributo di sangue offerto dai suoi caduti.

Il secondo documento, inedito, è una nota scritta da Ernerio Madoni, altra figura importante dell’ANPI cittadina, e intitolata “Documentazione sintetica sul ruolo di Recanati nella Resistenza”, firmata e datata 8 aprile 1983. Il documento mette in evidenza il ruolo del GAP guidato da Natale Gioia, la partenza di molti giovani per la montagna (fra i quali il giovanissimo Bebi Patrizi morto a Montalto) e la partecipazione al Corpo Italiano di Liberazione. Il documento è conservato presso l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Macerata, fondo ANPI, busta 3, fascicolo 33, insieme a tanti altri documenti relativi alla Liberazione di Recanati che meriterebbero uno studio sistematico.

Ritornare ai documenti, alla storia, ci sembra il modo migliore per ricordare la Liberazione di Recanati e quanti hanno combattuto, hanno sofferto e sono morti perché questa potesse accadere. ANPI