LO SPECCHIO Magazine

Francia, la riforma del lavoro e la risposta della società civile

Francia: “nuit debout” in più di 60 città, scontri a Parigi

In più di sessanta città francesi le piazze sono teatro ormai da giorni della “nuit debout”, la notte in piedi come variante della protesta contro la riforma del lavoro: incontri, dibattiti, commissioni, laboratori politici e sociali, o anche solo l’occupazione di una piazza per discutere tra amici, cantare e bere insieme. A Lione, Nantes, Bordeaux, Parigi le piazze tornano a chiamarsi Agorà, in quella che alcuni vedono come una variante o una replica di Occupy.Si tratta ormai della decima notte, e tutto era partito dalle proteste contro la riforma del lavoro, contro la quale in giornata si sono di nuovo svolte delle manifestazioni, ormai guidate soprattutto dagli studenti.A Parigi, in serata, un centinaio di partecipanti alla “nuit debout” ha detto di voler prendere l’aperitivo a casa di Manuel Valls, il primo ministro. La polizia ha bloccato i manifestanti due volte, e si è verificato qualche scontro nei pressi di un ncommissariato, che ha registrato lievi danni. Nessun fermo.