LO SPECCHIO Magazine

Talk. Ecco la rubrica di annunci letterari dello Specchiomagazine. Oggi dedicata alla poesia di Alessandra Bloise Diana

Fonte Internet

Parte con questo contributo di Alessandra Bloise Diana la nuova rubrica dello Specchiomagazine.it,  “Talk Conversazioni letterarie per autori indipendenti”

“Talk ” è un progetto che si propone di offrire iniziative, novità e collaborazioni legate alla cultura e al patrimonio del territorio. Talk come format per creare un momento di approfondimento e crescita per il lettore; interessare il potenziale fruitore; offrire un momento di confronto tra editori, autori/artisti e pubblico. ”. Il suo scopo è quello di offrire ai lettori narrazioni brevi dal e del mondo contemporaneo, storie che guardano all’attualità, al costume, alla politica ed alla società nel tempo dell’andata al digitale. La poesia di questa settimana si chiama “Di ingrata creazione” ed è scritta dall’autrice Alessandra Bloise Diana.

 

Di ingrata creazione

Dalla realtà turbata

per questo sovverto

inquietudine e sensibilità.

 

A ritroso, come corolle

facilmente abbassate

dal repentino termine che pone

[come condizione

la bellezza fugace.

 

Apro adesso i petali

ad inconsapevole meraviglia

e trasformo lo smarrimento

in sguardo differente

e trasformo di strati il lieve intuire

in ideazione e cosmo

e trasformo la vulnerabilità

in libero sentire.

 

Della realtà

creatura avulsa e straniera

tanto da essere figlia ingrata

[e creatrice.

 

 

Alessandra Bloise Diana nasce il 5aprile 1972 a Recanati.

Dopo aver conseguito il Diploma Magistrale, frequenta la Facoltà di Sociologia con Specializzazione in Comunicazione e Mass media presso l’Università degli Studi di Urbino con una tesi sperimentale, svolta tra l’Italia ed il Messico, in Antropologia Culturale dal titolo “Autosviluppo sostenibile e resistenza culturale”.

Insegna prima nella Scuola dell’Infanzia e poi nelle scuole pubbliche come esperta esterna di italiano L2 e conduce corsi serali di LS/L2 per adulti lavoratori.

Aderisce a Progetti Europei nella figura di mediatrice sociale nei rapporti di accoglienza e integrazione tra famiglie italiane e straniere presenti  nel suo territorio ed attualmente lavora come insegnante L2/ LS. Parallelamente al suo lavoro, frequenta corsi di formazione in intercultura e consegue certificazioni in didattica dell’italiano a stranieri “Cedils” e linguistiche (“Dele” per lo spagnolo).

È co-relatrice in Seminari di Formazione per adozione, affido e accoglienza presso le scuole locali, affrontando la tematica linguistica della distinzione tra lingua madre e lingua 2 negli adottati internazionalmente.

Relativamente  a questo vengono pubblicati gli interventi, svolti nei vari seminari, nel libro “La vulnerabilità unica. Paradigmi teorici, contributi di ricerca e riflessioni sull’adozione” Aras Ed. (2014).

Viaggia e collabora con Ong operative in Africa e America Latina.