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AMARCORD / Attualità Accadeva poco più di 16 anni fa: È deceduto Vincenzo Monaldi

Monaldi (foto SS Portorecanati)

Accadeva poco più di 16 anni fa:

Un lutto che unisce nel rimpianto tutta Porto Recanati sportiva.

È deceduto Vincenzo Monaldi

Vincenzo Monaldi è morto ieri mattina alle 6,30, all’età di 84 anni. Sparisce con lui il simbolo del calcio arancione, che, pure, annovera tanti bei nomi di campioni. Altri, essendo vissuti in epoche in cui i mezzi di comunicazione sociale hanno raggiunto le dimensioni di presenza che conosciamo, hanno avuto senza dubbio maggiore notorietà, ma la nostra bandiera rimane lui, il grande Fiucchì. Un lutto grave per lo sport portorecanatese; ma sarebbe riduttivo limitare il cordoglio a questo settore perché il lutto è della città intera.

Monaldi aveva ricevuto nel 1985 il premio Porto Recanati con una motivazione che metteva in luce i motivi della stima generale di cui era oggetto e che diamo qui per intero, in omaggio alla sua memoria:”Il premio per l’attività sportiva è assegnato quest’anno ad una persona-simbolo della nostra storia sportiva: titolare arancione già a 17 anni, nel 1932, nel ‘37è in forza alla Recanatese e, due anni dopo, milita nell’Ascoli Calcio in serie C. L’innegabile talento e la forza di volontà lo fanno approdare all’Associazione Calcio Vicenza nella massima divisione nazionale. Trascorsa la triste parentesi di guerra, riveste la maglia arancione per subito ritornare ai fasti della serie B nelle file dell’Anconitana. La classe non è acqua, come si dice anche da noi: a 36 anni, di nuovo a Porto Recanati, Vincenzo Monaldi guida le nostre vicende calcistiche giocando fino all’età di 44 anni, dopodiché, appese le scarpette al chiodo, intraprende una carriera di allenatore ricca, per lui, di soddisfazioni anche internazionali e, per noi tutti, motivo di orgoglio e di richiamo a principi di serio impegno, di capacità professionale e di profonda fede nei valori dello sport. Un uomo dal carattere schivo, quasi un burbero, ma, sopra ogni altra cosa, un maestro dell’arte più complicata che esista, quella del saper educare alla vita: a lui, questa sera, Porto Recanati tutta esprime il suo riconoscimento sincero”. E sarà ancora Porto Recanati tutta che lo accompagnerà oggi nella sua ultima trasferta.

 

 (l.p. – Corriere Adriatico del 16 gennaio 2000)