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Jobs act. Inps vede rallentamento assunzioni nei primi 8 mesi, crescono licenziamenti per giusta causa. Boom dei voucher.

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L’Huffington Post

Dopo la forte crescita del 2015 trainata dagli sgravi, nel 2016 le assunzioni segnano il passo. Secondo quanto emerge dai dati Inps di agosto contenuti nell’osservatorio sul precariato, continuano infatti a calare le assunzioni, specialmente quelle a tempo indeterminato mentre aumentano i contratti in apprendistato.

Complessivamente le assunzioni di datori di lavoro privati, nel periodo gennaio-agosto 2016, sono risultate 3.782.000, con una riduzione di 351.000 unità rispetto al corrispondente periodo del 2015 (-8,5%). Nel complesso delle assunzioni sono comprese anche le assunzioni stagionali (447.000). Il rallentamento delle assunzioni ha riguardato principalmente i contratti a tempo indeterminato: -395.000 unità, pari a -32,9% rispetto ai primi otto mesi del 2015.

“Il calo – spiega l’Inps – va considerato in relazione al forte incremento delle assunzioni a tempo indeterminato registrato nel 2015, anno in cui dette assunzioni potevano beneficiare dell’abbattimento integrale dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per un periodo di tre anni”. Analoghe considerazioni possono essere sviluppate per la contrazione del flusso di trasformazioni a tempo indeterminato (-35,4%). Per i contratti a tempo determinato, nei primi otto mesi del 2016, si registrano 2.385.000 assunzioni, in aumento sia sul 2015 (+2,5%), sia sul 2014 (+5,5%). Per i contratti in apprendistato si osserva una crescita del 18% rispetto allo stesso periodo del 2015 mentre i contratti stagionali calano del 7,4%.

Boom dei licenziamenti per giusta causa o giustificato motivo soggettivo. Dai dati Inps emerge una forte crescita dei licenziamenti “per giusta causa”: nei primi 8 mesi del 2016 sono stati 10.207 in piu’, con un balzo del 28,3% rispetto allo stesso periodo del 2015. Nei confronti del 2014 se ne sono registrati 11.020 in piu’, pari al +31,3%. Lo rileva l’Inps nell’Osservatorio sul precariato. In assoluto i “licenziamenti per giusta causa o giustificato motivo soggettivo” sono stati pari a 46.255 tra gennaio e agosto del 2016, 36.048 nel 2015 e 35.235 nel 2014.

Nel periodo gennaio-agosto 2016 sono stati venduti 96,6 milioni di voucher destinati al pagamento delle prestazioni di lavoro accessorio, del valore nominale di 10 euro, con un incremento, rispetto ai primi otto mesi del 2015, pari al 35,9%. L’Inps aggiunge che nei primi otto mesi del 2015, la crescita dell’utilizzo dei voucher, rispetto al 2014, era stata pari al 71,3%.