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Acquisti online, Italia in ritardo ma Marche sopra la media

E-commerce

Secondo i dati Eurostat, nel 2015 sono stati sette i Paesi europei con una percentuale di consumatori che hanno effettuano acquisti online superiore al 70%.

A guidare la classifica è il Regno Unito, con ben 81% di acquirenti online, contro una media europea di 53%.

L’Italia, purtroppo, è terzultima, peggio di noi solo Romania e Bulgaria. Solo il 26% dei consumatori italiani, infatti, ha effettuato acquisti online nel 2015.

Tra i fattori che potrebbero spiegare tale ritardo ci sono l’avanzata età della popolazione italiana, la scarsa diffusione della banda larga e la mancanza di competenze informatiche.

Il tasso di crescita nazionale, però, è elevato e quasi sempre in doppia cifra negli ultimi anni, specialmente nel periodo natalizio e durante le feste in genere, che rappresentano un’occasione per fare regali a parenti e amici.

La Coldiretti Marche, invece, basandosi su dati ISTAT, sottolinea come la penetrazione dell’e-commerce nelle Marche sia superiore alla media nazionale: nel 2015 ben il 54% dei marchigiani ha effettuato acquisti online, in aumento record del 42% dal 2014. Vestiti, vacanze e libri sono le tipologie di articoli più acquistate dai marchigiani.

A frenare un’ulteriore diffusione dell’e-commerce nelle Marche sono, principalmente, la preoccupazione per la sicurezza delle transazioni online, i timori per la qualità dei prodotti e, per quanto riguarda i prodotti enograstronomici, la deperibilità dei prodotti stessi.