Casa Editrice: PortoSeguro Editore
Genere:Thriller
Pagine: 246
Prezzo: 15,90 €
«Ai suoi piedi c’era una testa umana recisa all’altezza del pomo di Adamo, posizionata sul terreno in modo da guardare verso il cielo. Gli occhi erano spalancati e dentro la bocca aperta era stato appoggiato un fiore di loto».
“Il killer del loto” di Marco De Fazi è un thriller ambientato a Minneapolis in tre lunghi e concitati giorni, densi di eventi drammatici. Il detective Clay Stone deve indagare su una serie di omicidi quasi perfetti, pianificati con estrema pazienza fin nei minimi particolari; l’assassino si muove nella notte,seguendo uno schema ben preciso. Delle vittime viene ritrovata solo la testa, recisa di netto; sotto al lobo destro viene scoperto un tatuaggio fatto di fresco dal killer, rappresentante un numero in caratteri arabi, e nella bocca viene rinvenuto un fiore di loto giallo.
Clay Stone è comparso già nel primo romanzo dell’autore, e in quest’opera conferma la sua natura generosa e il suo incrollabile coraggio; nonostante il suo lavoro a stretto contatto con il male, è riuscito miracolosamente a conservare intatta la sua umanità. Insieme a Thomas Rowland, conosciuto come Rabbit – il giovane e geniale esperto forense della Polizia Scientifica – e alla sua fredda e distaccata partner Dana Lewis, il detective entra nel gorgo di una storia oscura da cui emergerà a fatica, e non senza conseguenze.
Marco De Fazi presenta una vicenda crudele, che parla dell’innocenza ferita irrimediabilmente e di un tragico passato che esige un regolamento di conti; è il racconto di un macabro gioco di sangue e di una corsa contro il tempo scandita dal ritrovamento delle teste delle sfortunate vittime. È molto interessantela scelta dell’autore di narrare, nell’ultima parte del romanzo, tutta la pianificazione degli omicidi sin dall’inizio e dal punto di vista dell’assassino; con una serie di flashbacks si ritorna quindi al passato dell’omicida e, in seguito,al primo giorno di indagini dopo il ritrovamento della prima vittima, ripercorrendo i successivi giornisecondo la delirante prospettiva delmisterioso killer.
SINOSSI DELL’OPERA
A Minneapolis, sulla sponda del fiume, viene rinvenuta una testa umana, recisa di netto. Nella sua bocca è stato inserito un fiore di loto e alla base del collo c’è il numero quattro tatuato. Il detective Clay Stone è al suo primo caso di omicidio e con l’aiuto di Rabbit, un giovane tecnico forense, ha il compito di scoprire l’identità della vittima e quella dell’assassino. Il giorno seguente però, nel pieno delle indagini, viene ritrovata una seconda testa, sempre con un fiore di loto inserito in bocca e un tatuaggio con il numero tre sul collo.
Un terribile conto alla rovescia. Tra corse contro il tempo e oscure verità riemerse dal passato, Clay Stone si troverà nel mezzo di un macabro meccanismo ad orologeria che dovrà superare per riuscire a stanare il killer del loto.
BIOGRAFIA DELL’AUTORE
Marco De Fazi, classe 1986, è nato e risiede a Legnano. Appassionato da sempre di arte e intrattenimento, è un musicista e compositore per diletto. Ha all’attivo tre album musicali pubblicati, tutti contenenti pezzi originali in lingua inglese. Inizia a scrivere nel 2020 e vince diversi concorsi letterari, che includono la pubblicazione cartacea di alcuni suoi racconti brevi. Esordisce nella narrativa per Bookabook con il thriller “L’uomo nel buio”; “Il killer del loto” è il suo secondo romanzo.
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