LO SPECCHIO Magazine

QUANDO LA POESIA DIVENTA UN CARILLON I testi di Piergiorgio Viti diventano dei carillon musicali in un esperimento artistico tutto da scoprire

 

Realizzare dei carillon ispirati a delle poesie. E’ successo con i testi di Piergiorgio Viti, giovane ma già affermato poeta marchigiano, che ha avuto la sorpresa di vedere le proprie poesie trasformarsi in dei carillon. Questo grazie alla fantasia e alla bravura di Sabatino Polce de La Gatta carillon di San Benedetto del Tronto che, leggendo i testi di Viti, ha deciso di trasformarli in quei giocattoli antichi, ma dal fascino tutto moderno.

Polce, da anni attivo nel settore, ha pensato che i testi di Viti ben si sposassero con la sua filosofia artigianale e da lì il passo è stato breve: creare dei cofanetti musicali a tema che riportino, in una pergamena, i versi poetici così tanto apprezzati dal pubblico e dalla critica.

I carillon, realizzati in numero limitato, verranno presentati a Venezia, alla Libreria Acqua Alta, dove Viti presenterà il suo ultimo libro, “Aperto per inventario”, già recensito abbondantemente in riviste e siti di poesia, tra cui il Corriere della Sera, nell’inserto de La Lettura.

A presentare il lavoro di Viti sarà Fabio Franzin, uno delle voci poetiche più interessanti del panorama italiano e una delle ultime capaci di esprimersi nel dialetto veneto. Franzin, autore anni fa del celebre “Fabrica”, una delle raccolte poetiche più significative degli ultimi anni, illustrerà il lavoro di Viti e in particolare i testi contenuti in “Aperto per inventario”, uscito da qualche mese per Italic.

Dunque, un appuntamento da non perdere per chi ama la poesia (e i carillon!) sabato 24 agosto alle ore 17:30 alla Libreria Acqua Alta, da molti considerata una delle più belle al mondo.