LO SPECCHIO Magazine

Italia Nostra. CINQUE MESI DI LUTTI INTOLLERABILI

Italia Nostra

Il modo migliore di rendere onore alle vittime ed a tutti coloro, vigili del fuoco, volontari, esercito, protezione civile, che stanno ancora lavorando per salvare vite umane dopo gli eventi sismici e nevosi al centro Italia e le bombe d’acqua al sud, è quello di impegnarsi per evitare che tali eventi si ripetino.

Nel corso di questi cinque mesi dalla prima scossa di terremoto del 24 agosto, la stampa ha posto in evidenza:

Ribadiamo che non sono i terremoti, le valanghe, lo straripamento dei fiumi a uccidere ma l’azione incauta dell’uomo per la mancata applicazione dei principi di prevenzione e di precauzione. Da anni chiediamo ai governi, a livello nazionale e regionale, di impegnarsi in una continua, intensa, grande azione di messa in sicurezza del territorio che eviterebbe morti e distruzione; da anni chiediamo di potenziare le strutture di prevenzione, siano essi i servizi nazionali quali l’INGV piuttosto che le Soprintendenze o la Forestale o di aggiornare le carte del rischio geologico, sismico, idrogeologico, di combattere gli abusi edilizi ed evitare il consumo del territorio.

Come ha affermato il presidente della Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone in una recente intervista, chi accusa dei ritardi i controlli della cosiddetta burocrazia è forse gente che vuole avere le mani libere.

Serve una azione responsabile di governo del territorio fatta da amministratori seri e competenti di cui da troppo tempo si lamenta la scarsità.

Rivolgiamo quindi un appello a tutti i cittadini perché insieme a noi esigano dagli amministratori e dai governanti una tutela effettiva del nostro ambiente e della nostra vita, come loro obbligo ai sensi degli artt. 9 e 32 della Costituzione Italiana.