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METTICI LA MANO DI MAURIZIO DE GIOVANNI CON ANTONIO MILO E ADRIANO FALIVENE IN SCENA SABATO 16 NOVEMBRE AL TEATRO CICCONI DI SANT’ELPIDIO A MARE E DOMENICA 17 AL GENTILE DI FABRIANO

METTICI LA MANO (2)Sabato 16 novembre al Teatro Cicconi di Sant’Elpidio a Mare e domenica 17 novembre al Teatro Gentile di Fabriano il brigadiere Maione e Bambinella sono protagonisti della commedia di Maurizio de GiovanniMettici la manoAntonio Milo e Adriano Falivene, volti noti della saga TV del commissario Ricciardi, con Elisabetta Mirra, danno vita a un pezzo di grande teatro, con la regia di Alessandro D’Alatri, nello spettacolo proposto nelle stagioni teatrali promosse dai rispettivi Comuni con l’AMAT e realizzate con il contributo della Regione Marche e del MiC.

«Questo progetto – racconta Alessandro D’Alatri – nasce come una costola della saga de Il commissario Ricciardi, dopo il successo della serie televisiva a cui ho lavorato dalla straordinaria e immaginifica penna di Maurizio de Giovanni. Due tra i volti più colorati si staccheranno dalle vicende del filone corale per raccontarsi con il pubblico dal vivo: il brigadiere Maione e il femminiello Bambinella. Due figure che non fatico a descrivere come ‘maschere’, unici tra i personaggi dei romanzi ad indossare un costume: uno con il rigore della divisa e l’altro con la leggerezza della femminilità travestita. Troveremo la città di Napoli devastata dalle conseguenze del nazifascismo, martoriata dai bombardamenti, ma mai privata di quella carica di umanità e di amore per la vita. Medesimi saranno i due attori che hanno interpretato la serie tv, Antonio Milo e Adriano Falivene. La novità è Elisabetta Mirra nel ruolo di Melina, straordinario sguardo sul sacrificio femminile di quell’epoca. A completare la magia le musiche di Marco Zurzolo».

È la primavera del 1943 a Napoli. Una tarda mattinata di sole viene squarciata dalle sirene: arrivano gli aerei alleati e il pericolo di un nuovo e devastante bombardamento. In uno scantinato, che fa da rifugio improvvisato, si ritrova una strana compagnia, riunita dalla necessità di riparo: Bambinella, femminiello che sopravvive esercitando la prostituzione e che sa tutto di tutti, il Brigadiere Raffaele Maione e Melina, la ventenne appena arrestato per aver sgozzato nel sonno il Marchese di Roccafusca di cui la ragazza era la cameriera.

Tra silenzi dettati dalla paura e il fragore delle bombe, il dialogo tra i tre occupanti del rifugio si fa sempre più profondo e serrato, con una serie di riflessioni sulla vita, la morte, la giustizia, la fede, ma anche la fame e l’arroganza del potere.

Le scene dello spettacolo – prodotto da Diana Or.I.S. – sono di Toni di Pace, i costumi di Alessandra Torella e il disegno luci di Davide Sondelli.

Informazioni: Teatro Cicconi 347 6467171, Teatro Gentile 0732 3644, AMAT e biglietterie circuito / vivaticket, anche on line. Inizio spettacoli: Sant’Elpidio a Mare ore 21.15, Fabriano ore 17.

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