Nel pomeriggio di ieri è stata apposta la targa attraverso la quale si sancisce ufficialmente che la Biblioteca “A. Moroni” di Porto Recanati è riconosciuta come presidio Nati per Leggere dal Centro per la Salute del Bambino (CSB).
Nati per Leggere è un progetto senza fini di lucro avviato a livello nazionale nel 1999 dall’alleanza tra tre associazioni, l’Associazione Culturale Pediatri, l’Associazione Italiana Biblioteche e il Centro per la Salute del Bambino, con lo scopo di promuovere la lettura quotidiana ad alta voce al bambino, in famiglia, a partire dai 6 mesi di età.
Nel corso del tempo, Nati per Leggere si è diffuso in tutta Italia e in particolare, nel territorio di Macerata, è nato dall’intesa tra la Provincia di Macerata, il Comune di Macerata, l’AST, l’Università di Macerata, la Federazione Italiana Medici Pediatri, il Collegio delle Ostetriche della Provincia di Macerata, la Rete delle Biblioteche Scolastiche della Provincia di Macerata, l’AIB e l’ACP.
Nelle diverse realtà locali, il progetto viene condotto da volontari, ambasciatori di Nati per Leggere, che trasmettono ai genitori la fattibilità e l’importanza della lettura anche in tenera età, supportano gli operatori nelle attività di informazione e organizzazione e leggono ai bambini presso i presidi riconosciuti.
Per poter svolgere tali attività, gli aspiranti volontari devono frequentare un corso di formazione promosso dal Centro per la Salute del Bambino.
L’Amministrazione comunale di Porto Recanati ha finanziato la formazione dei volontari una prima volta nel 2021, anno in cui si è costituito il gruppo locale, e una seconda volta quest’anno, concludendosi proprio nei giorni scorsi.
Attualmente, la referente è Ilaria Dottori, coadiuvata da Lucia Pantella, Alessandra Morodo ed Elizabeth Deyer. Oltre a loro, prestano un supporto prezioso anche i volontari del Servizio Civile e il personale della Biblioteca.
Come raccontano le volontarie, «Ogni secondo martedì del mese vengono organizzati incontri in Biblioteca in cui leggiamo ai bambini e facciamo conoscere il programma Nati per Leggere. Al termine di ogni lettura invitiamo a prendere in prestito i libri per proseguire con la lettura condivisa in famiglia. Negli anni – aggiungono –, il numero dei bambini che vengono alle letture è incrementato, e ad oggi partecipano in media 20/25 bambini con relativi accompagnatori, che possono essere i genitori, i nonni, o le baby-sitter».
Le attività si svolgono anche all’esterno: «Occasionalmente facciamo letture speciali al parco, e abbiamo anche organizzato letture alla Scuola dell’Infanzia e un incontro per i genitori in attesa, sempre con l’obiettivo di far conoscere il programma e promuovere la lettura condivisa in famiglia fin da piccolissimi».
«Per il futuro – concludono – pensiamo di allargare la nostra proposta anche a contesti svantaggiati, cercando di raggiungere bambini meno abituati alla lettura condivisa in famiglia. In questo senso crediamo che il programma Nati per Leggere, con i suoi innumerevoli vantaggi, sul piano dell’acquisizione del linguaggio, delle capacità di comprensione, dello sviluppo cognitivo potrebbe contribuire a svolgere un’azione preventiva e di promozione culturale».
I prossimi incontri quindi sono in programma martedì 13 agosto e 10 settembre, alle ore 17.30, presso la Biblioteca comunale in Corso Matteotti.
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