Boom di abbonamenti per la stagione di prosa del Teatro Pergolesi di Jesi nata dalla rinnovata collaborazione tra la Fondazione Pergolesi Spontini, il Comune di Jesi e l’AMAT, con il contributo della Regione Marche e del MiC, che con 353 carnet venduti ha registrato un incremento di abbonati del 10% rispetto alla stagione 2022.
“Si chiude con ottimi numeri la prima fase della campagna di abbonamenti per la nuova Stagione di prosa del Teatro Pergolesi, in avvio il prossimo gennaio 2023 – dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Jesi Luca Brecciaroli -, una stagione pensata e sensata, che unisce tradizione e ricerca, artisti e artiste già famosi e da scoprire, lavori che uniscono linguaggi e registri vari ed eterogenei: tutto accomunato dalla qualità e dalla bellezza che il teatro sa offrire, la sua vitalità e il suo essere “qui e ora”, ancor più in periodi storici complessi come quello attuale. Segnali come questo ribadiscono l’importanza del rapporto che il teatro jesino ha con la sua comunità, viva e appassionata, che si rinnova e che cresce, aprendosi a nuove sfide e orizzonti sempre più ampi”.
I pochissimi posti ancora disponibili saranno in vendita da domani come singoli biglietti presso la biglietteria del Teatro Pergolesi (0731 206888), dal lunedì al sabato con orario 9.30 – 12.30 e 17 – 19.30 (festivi esclusi). I biglietti sono acquistabili anche con voucher “AMAT” rilasciato a titolo di rimborso per biglietti e/o abbonamenti della stagione 2020 annullata causa Covid. La validità del voucher è stata prorogata fino a 36 mesi dalla data di emissione.
L’inaugurazione della stagione il 29 gennaio è con Elio Germano e Teho Teardo, voce e musica di Paradiso XXXIII per dire la bellezza e avvicinarsi al mistero, l’immenso, l’indicibile ricercato da Dante nei versi del canto. Dal suono avvincente ed “etterno” germoglia la musica inaudita e imprevedibile del compositore d’avanguardia e scaturisce la regia visionaria e impalpabile di Simone Ferrari e Lulu Helbaek, poeti dello sguardo, capaci di muoversi tra cerimonie olimpiche, teatro e show portando sempre con loro una stilla di magia del Cirque du Soleil. Il 14 febbraio Babilonia Teatri parte dalla scomparsa di Giulio Regeni al Cairo il 25 gennaio 2016 per costruire Giulio meets Ramy / Ramy meets Giulio, a Jesi in esclusiva regionale. Sul palco, a cantare contro i regimi, c’è Ramy Essam, conosciuto oggi in Egitto come la voce della rivoluzione, dal 2014 in esilio con un mandato di cattura per terrorismo, cantore da sempre di libertà e giustizia per il suo popolo. Fanny & Alexander porta in scena il 21 febbraio Addio fantasmi, ideazione di Chiara Lagani e Luigi De Angelis dal romanzo di Nadia Terranova finalista al Premio Strega 2019, mettendo al centro il rapporto tra due donne, una figlia e una madre, incarnate sul palco da due attrici d’eccezione, Anna Bonaiuto e Valentina Cervi. Il 2 marzo Nancy Brilli e Chiara Noschese sono le protagoniste di Manola di Margaret Mazzantini, regia di Leo Muscato, collaudato spettacolo sulle scene dei maggiori teatri italiani. Claudio “Greg” Gregori e Simone Colombari giungono al Pergolesi il 17 marzo in esclusiva regionale con Il calapranzi di Pinter, calandosi perfettamente nei registri surreali e metafisici dello scabro racconto e restituendo così la giusta crudezza d’una trama spietata, dolorosa e, a volte, involontariamente comica. La stagione prosegue il 29 marzo con Le ferite del vento di Juan Carlos Rubio, con Cochi Ponzoni e Matteo Taranto, regia di Alessio Pizzech, uno spettacolo che riporta in superficie temi archetipici e li restituisce con un linguaggio vicino alla quotidianità capace di svelare la poesia delle piccole cose e riconsegna intatta allo spettatore l’originaria forza del teatro. Pubblicato nel 1975 e adattato per il cinema nel 1977, La vita davanti a sé di Romain Gary, in scena il 19 aprile, è la storia di Momò, bimbo arabo di dieci anni che vive nel quartiere multietnico di Belleville nella pensione di Madame Rosa. Un romanzo commovente e ancora attualissimo, nel quale Silvio Orlando, in veste di interprete e regista, conduce lo spettatore dentro le pagine del libro con leggerezza e ironia dando vita a un autentico capolavoro “per tutti”, con la musica dal vivo eseguita dall’Ensemble dell’Orchestra Terra Madre. Conclusione di stagione il 21 maggio con Per la vita [Primo studio] di Francesca Garolla, vincitrice Premio Valeria Moriconi. Futuro della Scena 2022, con Viola Graziosi (fuori abbonamento). “Per la vita – racconta l’autrice – nasce all’interno di una trilogia sulla quale sto lavorando da diversi anni. Una trilogia che indaga il tema della libertà”.
Inizio spettacoli feriali ore 21, festivi ore 17.
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