C’è anche un marchigiano, Piergiorgio Viti, nel progetto internazionale che vede coinvolti oltre cento poeti di tutto il mondo, voluto dall’artista, traduttrice e poeta francese Cécile A. Holdban. La poeta, durante il periodo del lockdown in Francia, ha coinvolto 172 autori di tutto il mondo, tra cui Viti, unico italiano, i quali le hanno donato un verso tratto dai loro testi. Versi pieni di fiducia, di speranza, per superare un momento duro, quello della pandemia appunto, ma che, attraverso l’arte, può diventare foriero di ispirazione, di collaborazioni, di idee.
Infatti, l’artista parigina, con un lavoro quasi da amanunense, ha illustrato i versi pervenuti su dei sacchetti da tè, dalle misure minuscole, visto che spaziano dai 7 ai 10 cm. Non solo, talvolta, come colori, sono stati usati proprio i pigmenti delle spezie, delle erbe o degli infusi in essi contenuti, mentre, in altri casi, la Holdban ha utilizzato acrilici, cere, acquerelli, penne, ecc. Non è però tutto: i vari “sacchetti” da tè sono stati assemblati tra loro, formando così un grande tappeto gigante, dalle dimensioni enormi, 150 x 240, coloratissimo e…molto poetico! L’opera, senza dubbio originale, dal titolo “Tapis de chiffon”, verrà esposta il prossimo 24 giugno in un prestigioso spazio museale, quello di Andrée Chedid, vicino a Parigi.
manca simoncelli che è un grande poeta e un uomo bellissimo. quando lo portate a recanati?