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Segnaliamo la recente uscita de “La gloria della lingua” di Daniele Piccini, autore e critico umbro che vive a Sansepolcro, con numerosi studi e una folta ricerca scientifica e bibliografica alle spalle, già ospite peraltro della prima edizione recanatese di Versus.
Pubblicato dalla casa editrice Morcelliana, il libro tratta in modo dimesso e insieme accorato, tentando la profondità, la sorte dei poeti e della poesia, come si legge nel sottotitolo e nell’introduzione del volume. Perlopiù il saggio pone l’attenzione sulla poesia moderna, a partire dal decisivo capitolo dell’esperienza leopardiana e giungendo fino ai nomi più blasonati dell’età contemporanea, anche se la riflessione si apre, inevitabilmente, con Dante, essendo Piccini, tra l’altro, fine trecentista.
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