Una casa avrà i vecchi e gli allettati
allineati per orizzontale e composti
gli uni sugli altri, alternati da strati
di badanti polacche e moldave,
per il sostentamento disposte ad incastro,
a spina di pesce, coi centenari montanari
a triplo vincolo, le vecchissime vergare
marchigiane usate a mo’ di foratelle,
gli intubati sussunti nel grande disegno,
le fantesche innestate come impianti,
i curati e i curanti, i validi e gli invalidi,
canterti delle nuove anti-sismiche,
anti-abitanti, senza bisogno.
Renata Morresi ha pubblicato poesia su varie riviste e antologie e nelle raccolte Cuore comune (peQuod 2010), Bagnanti (Perrone 2013), La signora W. (Camera verde 2013). È nella redazione del lit-blog Nazione Indiana. Si occupa di traduzione e letteratura anglo-americana. Nel 2015 ha vinto il premio del Ministero dei Beni Culturali per la traduzione di poeti americani moderni e post-moderni. Del 2017 è Sei nessuno anche tu?, una scelta di testi in traduzione di Emily Dickinson, accompagnati dalle foto di Mario Giacomelli. Collabora con Arcipelago Itaca Edizioni, per cui cura la collana Lacustrine.
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