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Recanati. Vivere senza auto è possibile? Si parla di sostenibilità ambientale, scelte di vita consapevoli, politiche orientatate al ben-essere comune all’Aula Magna del Comune.

locandina maggiori scarponiUn tema molto dibattuto e difficile da “governare” non solo per i cambiamenti di più paradigmi, sia culturali sia economici, che hanno dominato la scena negli ultimi decenni della storia italiana, ma anche per il ripensamento a cui obbligano in termini di organizzazione delle città e delle infrastrutture, fino a investire la vita di ogni singola persona: vivere senza auto è possibile?

Ce lo domandiamo e cerchiamo qualche spunto di riflessione insieme a Linda Maggiori, nostra concittadina, blogger e ambientalista convinta, e Marco Scarponi, anch’egli nostro conterraneo, promotore della Fondazione “Michele Scarponi”, nata al fine di promuovere la sicurezza stradale e la tutela degli utenti più deboli della strada.

Linda Maggiori porterà la sua testimonianza di famiglia con tre bimbi piccoli, che vive senza auto e a rifiuti quasi azzerati: citando Nanni Salio, del centro Studi Sereno Regis, dice: ‘Troppe automobili, troppo cemento, troppe case, troppi rifiuti, troppo cibo, troppi prodotti usa e getta non creano un mondo migliore, ma ci impediscono di avere relazioni più armoniose e distese tra noi e con gli altri esseri viventi’. Alla fine, dunque, invece di arricchirci ci impoveriscono. “Ecco allora la scelta della semplicità volontaria”, continua. “E anche se, come tutte le famiglie abbiamo i nostri momenti di stanchezza, conflitto e crisi, di base abbiamo quella consapevolezza dell’immenso miracolo che ci è capitato e che ci circonda, che dobbiamo tutelare”.

In piena consonanza, aprendo la pagina web della Fondazione Michele Scarponi, si legge:

Michele è con noi ogni volta che…

  • mettiamo il piede a terra per aspettare chi non ce la fa
  • salviamo una piazza dalle automobili
  • rispettiamo i limiti di velocità
  • accompagniamo i nostri figli a scuola a piedi
  • saliamo in bicicletta e rincorriamo la nostra libertà
  • rispettiamo i ciclisti
  • lasciamo liberi i posti riservati ai disabili
  • realizziamo delle aree ciclabili
  • rallentiamo per strada ringraziando i pedoni che attraversano

 

Sono provocazioni che incoraggiano comportamenti improntati all’attenzione verso i più piccoli e i più deboli, alla consapevolezza del valore della vita e della salute, all’invito a rispettare spazi e velocità diverse, alla collaborazione e alla solidarietà tra tutti i diversi appartenenti alle comunità.

Linda Maggiori è autrice di vari libri: Anita e Nico di Tempo dal Delta del Po alle Foreste Casentinesi  e Anita e Nico dalle Foreste Casentinesi alla Vena del Gesso, di Tempo al Libro Editore, Salviamo il Mare di Giaconi Editore, Impatto Zero, Vademecum per famiglie a rifiuti zero di Dissensi edizioni e Occidoria e i Territori Ribelli. Storia Fantasy sulle ingiustizie Nord Sud del mondo di Dissensi edizioni.  È inoltre blogger di famiglie-rifiutizero e di famigliesenzauto.  Collabora come giornalista con AAMTerranuova e con il  mensile Fiab BC.

Marco Scarponi, fratello di Michele, noto e amato ciclista di Filottrano che ha perso la vita in un tragico incidente su strada durante un allenamento, ha dato vita alla Fondazione e si spende sui temi della sicurezza stradale. Ildocufilm “Gambe” tratta il tema della violenza stradale e quindi della sicurezza stradale, mettendo al centro la persona, soprattutto l’utente fragile, come la persona con disabilità, i bambini e le bambine, i pedoni e i ciclisti. Parla dei “ciclismi”, da quello sportivo, amatoriale o professionista, a quello di chi usa la bici per andare scuola, per fare la spesa o viaggiare, e si rivolge anche ai giornalisti che hanno il compito di comunicare con “tatto” e correttezza le tragiche notizie di incidenti stradali e di narrare la memoria, con attenzione sia agli scomparsi sia alle loro famiglie e comunità. Nel film compaiono molte immagini di tutti gli eventi che si sono succeduti dopo la morte di Michele, fino ad arrivare alla nascita della Fondazione a lui dedicata.

Il pomeriggio del 21 dicembre prossimo, presso l’Aula Magna del Comune di Recanati, sarà un momento di riflessioni profonde e di scambio di idee, ma anche di emozioni forti e di richiamo ai valori che proprio il Natale dovrebbe portare con sé: attenzione alle persone, alla sostenibilità ambientale, alle scelte di vita consapevoli, alla politica orientata al ben-essere comune.

L’ingresso è libero e la cittadinanza tutta è invitata a partecipare: famiglie, sportivi, giornalisti, polizia locale e stradale.

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