Reduce da un fine settimana veronese che ha portato Il Barbiere di Siviglia ospite a Castel Vecchio,
il Gof si appresta ad inaugurarela stagione invernale 2018/2019.
Alla vigilia dell’anniversario della morte del tenore recanatese Beniamino Gigli (avvenuta il 30 novembre 1957),il 29 novembre alle ore 21.15 al Teatro Persiani di Recanati,La Tosca aprirà il sipario del Gigli Opera Festivalpromosso dallo staff di Villa InCanto,condotto dal Maestro Riccardo Serenelli coadiuvato dal Direttore organizzativo Chiarenza Gentili Mattioli con il sostegno e la collaborazione del Comune di Recanati, dell’Assessorato alle Culture e della Civica Scuola di Musica “Beniamino Gigli”.
“Arriviamo a questa nuova edizione del Gof – racconta il Sindaco Francesco Fiordomo –ancora con l’emozione che ha contraddistinto la stagione estiva. Una stagione che ha fatto registrare un record di presenze a Palazzo Veniericonsolidando così quella che sta diventando una tradizione per la lirica recanatese attraverso iniziative strutturate che coinvolgono diversi ambiti, tra cui le scuole del territorio, e che non si limitano a celebrare gli anniversari, bensì diventano concreti percorsi di formazione per ricordare e praticare l’opera di Beniamino Gigli”.
L’interesse che il mondo della lirica sta ottenendo, grazie anche alle offerte come quelle promosse del Gof e Villa InCanto, viene confermato anche dall’Assessore alle Culture Rita Soccio che parla del Gigli Opera Festival, arrivato alla terza edizione invernale, come di “un evento nato per celebrare al meglio uno degli illustri figli recanatesi e arrivato fino ai più piccoli, nelle scuole, per far comprendere e amare l’arte del bel canto che ha reso famosa Recanati in tutto il mondo”.
Proprio ai più giovani (dai 5 ai 12 anni) sarà rivolto, anche in questa edizione invernale, il progetto “Operattivamente” nato dalla collaborazione tra l’Università degli studi di Macerata, la casa editrice EUM-Edizioni Universitarie Maceratesi e il giornalista Carlo Scheggia. Il percorso, curato dalla Professoressa Paola Nicolini prevede, nella giornata che precede gli spettacoli, incontri tematici e letture animate incentrati sulle opere messe in scena durante le serate. Nello specifico gli appuntamenti sono previsti per il 28 novembre, l’8 febbraio e il 7 marzo.
Come sperimentato nella stagione estiva, dunque, artisti di fama nazionale e internazionale si esprimeranno al meglio grazie anche all’ensemble musicale, proveniente dalla Civica Scuola di musica “B. Gigli” di Recanati diretta dal professor Ermanno Beccacece,novità apprezzatissima che si esibirà sulle rielaborazioni musicali del Maestro e violinista Luca Mengoni.Come spiega il professor Beccacece“la presenza del “Decimino Gigli” composto da archi e fiati va ad arricchire,dal punto di vista timbrico, l’accompagnamento strumentale aderendo in modo più realistico ed emozionale alla partitura originale”. Il Direttore della Civica Scuola, collaboratore con il Maestro Serenelli attraverso l’Accademia lirica Gigli, racconta come “l’evoluzione del progetto iniziale di Villa InCanto ha potuto varcare le soglie del teatro permettendo alle opere di acquisire ancor meglio una dignità specifica delle messe in scena”.
E come approfondisce il Maestro Riccardo Serenelli“quello che sin dalle origini Villa InCanto e Gof intendono portare avanti, è un’esperienza che riempia lo spazio tra il tradizionale concerto e la grande opera. La nostra programmazione si rivolge sia ai melomani che già apprezzano e conoscono questo mondo, sia al pubblico più inesperto che si affaccia alla scoperta della lirica in modo timido e acerbo, con lo scopo di approcciare un’arte complessa attraverso le nostre rivisitazioni riadattate e rimodulate su tempi e linguaggi meno dilatati e più immediati”.
Oltre ad offrire un nuovo modo di vivere l’opera, il Gof offre occasioni di crescita anche agli artisti stessi e, come spiega Serenelli “si fa promotore del talento dei cantanti prescelti attraverso audizioni in Italia e all’esterooffrendo loro un trampolino verso i maggiori teatri, come nel passato faceva il teatro di tradizione”.
Rivolto alla sperimentazione, dunque, il calendario invernale prevede tre date – 29 novembre, 9 febbraio e 8 marzo – e si aprirà con i colpi di scena pucciniani della Tosca: opera in tre atti che porta alla ribalta, attualizzando, lo spirito politico e le vicissitudini in equilibrio tra l’abuso di potere, la politica e lo spirito misericordiosointerpretati dai protagonisti Tosca, Scarpia e Cavaradossi.A calcare il palco nella serata inaugurale, Maria Luisa Lattante (Tosca) proveniente dal Premio di Spoleto, Enrico Terrone (Cavaradossi) cantante all’Arena di Verona e il baritono Giulio Boschetti (Scarpia) con Villa InCanto fin dagli esordi e amato e apprezzato dal pubblico recanatese.
A seguire, gli appuntamenti successivi, con Pagliacci e Don Pasquale.
Per info e prenotazioni Teatro Persiani Recanati (dal martedì al sabato dalle 17 alle 19)
071 7579445 o 3492976471
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