A seguito del progetto realizzato dai Giovani delle Acli anche presso l’ITC di Ascoli Piceno, in collaborazione con la Commissione pari opportunità della Regione Marche e il Coordinamento donne delle Acli, il 28 novembre è stata affissa una scritta contro le Acli e il 29 novembre è apparso su “PicenoNews” un articolo del Blocco Studentesco di Casapound contro l’attività delle Acli. Le Acli di Ascoli Piceno hanno risposto con il seguente comunicato
Le Acli operano per una società più giusta e accogliente
Le Acli da sempre promuovono la solidarietà e la responsabilità per favorire la convivenza e la cooperazione tra le persone che vivono sul territorio italiano e contrastano ogni forma di discriminazione. Lo fanno attraverso i propri servizi (Patronato e Caf), l’azione sociale delle associazioni aderenti e l’attività educativa e formativa. L’attività educativa, in particolare, viene realizzata soprattutto presso le scuole e le altre agenzie educative che ne fanno richiesta attraverso laboratori didattici tesi a stimolare la riflessione e lo spirito critico dei partecipanti, nel pieno rispetto delle opinioni di tutti. Non hanno business da nascondere in nessun ambito e tutte le attività e iniziative vengono svolte in totale trasparenza. Tra le finalità istituzionali delle Acli c’è quella di realizzare una Italia, da sempre costituita da popoli di culture e provenienze diverse, che sia veramente segno per tutti di fraternità e accoglienza come prevede la Costituzione italiana, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e i valori cristiani ai quali si ispirano e che sono a fondamento della cultura italiana.
La Presidenza provinciale delle Acli di Ascoli Piceno
Il documento di Blocco studentesco di Casa Pound
Il Blocco Studentesco insorge contro la propaganda delle A.C.L.I. all’ITCG UMBERTO I
Ascoli Piceno, 29 novembre – “Acli: l’accoglienza il vostro progetto? Chi scappa dalla guerra non merita rispetto”, questo lo striscione provocatorio affisso questa notte dai militanti del Blocco Studentesco presso l’Itcg Umberto I. Bersaglio della protesta la conferenza sull’immigrazione promossa e tenuta dalle Acli, svoltasi ieri all’interno dell’istituto.
“Non possiamo accettare lezioni da chi dietro gli slogan di accoglienza e integrazione nasconde un vero e proprio business, gestito da cooperative bianche e rosse. – dichiara Nilo Di Pietro, responsabile locale del movimento studentesco di Casa Pound – L’immigrazione incontrollata è un fenomeno che va immediatamente fermato, chiudendo le frontiere. Stiamo assistendo ad una sostituzione di popolo che non possiamo permettere.”
“A chi scappa dalla guerra, abbandonando genitori, moglie e figli alla ricerca di benessere – continua Di Pietro – non abbiamo difficoltà a preferire chi cerca di resistere e combattere per la libertà del proprio popolo.”
“I nostri studenti hanno ben capito il gioco dei nemici della nazione e non cadono più nei vostri tranelli – conclude la nota – Chiediamo pertanto al preside D’Amato, se tanto a cuore ha il tema dell’immigrazione, di favorirne il dibattito garantendo un contraddittorio prima possibile.”
Invia un commento