REWIND. VISIONI, UTOPIA E OMOLOGAZIONE
Musica e cultura , cuore pulsante dello Specchio Magazine Festival PRF2013
Nel proprio percorso di valorizzazione delle varie anime della cultura musicale, il festival dedica la sua programmazione a quella musica popolare che, per l’immaginario collettivo è uno fra i tratti identitari della scena musicale degli ultimi anni, il pop.
In questo immaginifico percorso batte il ‘cuore alchemico e popolare’ del festival che, per esprimersi, recupera ancora una volta uno spazio che abbiamo valorizzato in questi anni della città: i Giardini Diaz . È una sorta di oasi ricavata nel cuore della città, in cui gli umori della musica d’autore e la qualità delle proposte si fonderanno con la voglia più che mai viva di ritrovare sonorità dimenticate o accantonate e tornare a farle proprie. L’idea è di riproporre il meglio della canzone d’autore e della musica pop, senza ideologie filologiche, per come è vissuta ancora oggi nei ricordi musicali senza età; e anche di sottoporla a una rilettura che consenta di ri-viverla con un approccio rinnovato.
È stata quindi ideata così la scena del festival, in cui la musica “Popolare” delle origini si fa cangiante e assumerà volta per volta dei colori del jazz e della musica popolare italiana. Un programma che va dalla musica italiana alle serate dal possente portamento ritmico del groove con le mitiche sonorità dell’Hammond e il volo del puro jazz fusion . Questo mentre i ballabili del ‘re del tango’, saranno al centro dell’ultima serata in cui il jazz incontrerà quella popolare argentina. Un classico giro di Tango secondo a nessuno.
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