Organizzato dal Circolo Acli “Giuseppe Toniolo”, il 10 giugno si è svolto a Villa Musone un convegno sul tema: Biologico – OGM – Convenzionale.
Il convegno è stato introdotto da Marco Moroni, responsabile del Centro Studi Acli Marche, che ha invitato ad affrontare il tema con una visione globale: una ecologia attenta non solo agli aspetti ambientali ma anche a quelli sociali. In questa ottica, come è dalla Carta di Milano approvata al termine dell’Expo, la questione del cibo va affrontata tenendo conto della cosiddetta “catena delle tre A”: cioè l’inscindibile legame tra Ambiente, Agricoltura e Alimentazione.
Nel suo intervento Fabio Taffetani, botanico dell’Università Politecnica delle Marche, ha affrontato il tema della salvaguardia del suolo agricolo e della biodiversità sottolineando la gravità dell’inquinamento provocato da concimi chimici, fitofarmaci e diserbanti. Taffetani si è soffermato in particolare sul tema del diserbo; le immagini che ha proiettato hanno mostrato come con il semplice sfalcio le piante che crescono ai bordi delle strade raggiungano uno sviluppo equilibrato, evitando i danni alla salute provocati dalla pratica del diserbo.
Il convegno è stato chiuso dall’intervento di Anna Casini, vicepresidente della Regione Marche, con delega all’agricoltura. L’assessore Casini ha richiamato le molteplici iniziative prese dalla Regione Marche a sostegno dell’agricoltura: corsi di educazione alimentare nelle scuole, incentivi all’agricoltura biologica e agli agricoltori che producono cibo di qualità, finanziamenti ai giovani che vogliono restare a lavorare nei campi, norme per impedire l’eccessivo consumo di suolo e, infine, il sostegno dato dalla Regione Marche a una agricoltura libera da organismi geneticamente modificati.
Marco Moroni
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