Ambra Angiolini, diretta da Giorgio Gallione, in Oliva Denaro, opera nata dalla scrittura limpida, poetica, teatralissima e immaginifica di Viola Ardone, giunge nei teatri delle Marche martedì 26 marzo al Sanzio di Urbino, mercoledì 27 marzo al Rossini di Civitanova Marche e il 2 aprile al Pergolesi di Jesi nei cartelloni promossi dai rispettivi Comuni con l’AMAT, l’Azienda Teatri di Civitanova e la Fondazione Pergolesi Spontini per la data di Jesi.
C’è una storia vera e c’è un romanzo, una intensa storia al femminile di crescita ed emancipazione che scandaglia le contraddizioni dell’amore tra padri e figlie, tra madri e figlie. La storia vera è quella di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni 60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore”. Il romanzo prende spunto da quella vicenda, la evoca e la ricostruisce, reinventando il reale nell’ordine magico del racconto. Ma Oliva, proprio come Franca Viola, decide di essere protagonista delle proprie scelte, circondata da una famiglia che impara con lei e grazie a lei a superare ricatti, stereotipi e convenzioni. Un padre che frequenta il silenzio e il dubbio, ma che riuscirà a dire alla figlia “se tu inciampi io ti sorreggo”, e una madre che, dapprima più propensa a piegarsi alla prepotenza e al fatalismo, riuscirà infine a spezzare le catene della sottomissione e della vergogna. Grazie alla scrittura di Viola Ardone, Oliva Denaro diventa così la storia di tutte le donne che ancora oggi pensano e temono di non aver scelta, costrette da una legge arcaica e indecente (lo stupro fino al 1981 era considerato solo oltraggio alla morale e non reato contro la persona) ad accettare un aguzzino e un violentatore tra le mura di casa. Una storia di ieri e di oggi, che parla di libertà, civiltà e riscatto.
«Un romanzo di formazione che trasuda teatro – come afferma Giorgio Gallione – una storia di coraggio, emancipazione e coscienza di sé. Una scrittura evocativa e profonda dove la voce della protagonista, delicata e rabbiosa, riesce a essere contemporaneamente racconto personale e collettivo. Una storia ‘al femminile singolare’
che si trasforma progressivamente e quasi eroicamente in un canto di libertà».
La drammaturgia è di Giorgio Gallione, le scene e i costumi di Guido Fiorato, il disegno luci di Marco Filibeck e le musiche a cura di Paolo Silvestri. La produzione dello spettacolo è di Agidi – Goldenart Production.
Informazioni circuito AMAT / vivaticket anche on line, Teatro Sanzio 0722 2281, Teatro Rossini 0733 812936, Teatro Pergolesi 0731 206888. Inizio spettacoli: Urbino e Jesi ore 21, Civitanova Marche ore 21.15.
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