La lettura come fonte di crescita culturale e sociale di una comunità
Recanati è ancora una volta una “Città che Legge”. Il Comune leopardiano si conferma anche per il 2022/2023 una realtà virtuosa nella promozione della lettura per tutte le età. A certificarlo è il CEPELL – Centro per il Libro e la Lettura, che promuove e valorizza quelle Amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio attività legate alla promozione e alla diffusione della lettura. Si tratta di una conferma per Recanati, che dal 2017 è insignita di questo prestigioso riconoscimento.
“Fregiarsi ancora una volta del bollino nazionale “Città che Legge” è un risultato che ci riempie di soddisfazione – ha dichiarato Rita Soccio assessora alle Culture – la Biblioteca Comunale “Bonacci-Brunamonti” rappresenta da sempre un punto di ritrovo e di riferimento per tutta la comunità recanatese. Siamo “Città che Legge” grazie ai numerosi progetti che si svolgono nella nostra biblioteca a partire da Nati per Leggere che nell’ultimo appuntamento ha visto la partecipazione di più di 30 tra bambine e bambine con i loro genitori, non solo recanatesi ma provenienti anche dai Comuni limitrofi. In questi giorni siamo alle prese anche con “Libriamoci” un progetto nazionale che coinvolge le scuole per la promozione della lettura ad alta voce. Questi risultati importanti si ottengono grazie ad un lavoro di squadra quotidiano e costante che mette al centro dell’azione del nostro polo bibliotecario la lettura come fonte di crescita culturale e sociale di una comunità. Un doveroso ringraziamento alle nostre appassionate e professionali bibliotecarie e alle scuole di ogni ordine e grado, alle associazioni cittadine e alle lettrici volontarie di “Nati per leggere” che hanno sottoscritto il “Patto per la Lettura di Recanati” che promuove il libro e la lettura nel territorio, nella consapevolezza che leggere favorisce il benessere psico-fisico di ogni individuo, motivo per cui è importante avvicinare i più piccoli a questo mondo fantastico e continuare a far sognare i più grandi”.
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