CONSIGLIO REGIONALE MARCHE
Ancona, 26 febbraio 2022
AL MINISTRO DELLA CULTURA
On Dario Franceschini
Oggetto: dimissioni del dr. Pierluigi Moriconi da Soprintendente delle Marche per le
provincie di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata.
Gentile Ministro,
già il 20 marzo 2020, alla notizia della decisione di suddividere la Soprintendenza unica della
Regione Marche in due realtà autonome, commentammo come fosse necessario che
entrambe le nuove strutture periferiche (una per le provincie di Ancona e Pesaro, una per le
provincie di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata) fossero potenziate in uomini e mezzi, perché
“in caso contrario si determinerebbe solo un incremento per una nuova figura apicale di
soprintendente ma un indebolimento complessivo della esistente struttura ministeriale, già
carente di funzionari nei vari settori della tutela”.
In data 15 marzo 2021 ci si rivolse direttamente a Lei segnalando la “situazione del personale
delle Soprintendenze delle Marche”. Le scrivemmo che la dotazione organica di 86 unità, con
i pensionamenti previsti, si sarebbe ridotta a solo 47 unità!!
Le fu segnalato che la situazione di carenza del personale stava contribuendo al
rallentamento nel contributo che le Soprintendenze debbono dare ai progetti di ricostruzione,
restauro, risanamento dei numerosi centri storici e monumenti “atterrati” dal terremoto del
2016 e che, l’inizio dei progetti legati al PNRR, avrebbe provocato un sovraccarico ulteriore di
lavoro per le stesse. A fine 2021furono nominati i due soprintendenti per le due nuove entità.
E’ di questi giorni la notizia delle dimissioni, dopo appena tre mesi dalla nomina, del
Soprintendente per le provincie di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, lo stimato storico
dell’arte Pierluigi Moriconi, motivate, secondo notizie di stampa, dalla “mancanza di
personale, di uno staff adeguato e di alcune garanzie, come da accordi con il Ministero per i
Beni culturali”.
Cosa dire? Non solo che avevamo già denunciato la carenza di risorse ma anche che, a
questo punto ed in questa situazione, diventa lecito pensare che il Ministro della Cultura sia
più interessato alle passerelle mediatiche che alla risoluzione dei gravi problemi delle proprie
strutture ministeriali. Chi se non Lei dovrebbe provvedere a ciò?
Il Consiglio Regionale attende di essere da Lei smentito con atti immediati ed efficaci, atti a
risolvere la carenza di personale per poter contribuire, fattivamente, al post terremoto ed
all’esame dei progetti del PNRR nella nostra regione.
Distinti saluti Il Consiglio Regionale Marche
Il Presidente
Maurizio Sebastiani
Invia un commento